Omicidio Loris: oggi il deposito della perizia dell'incidente probatorio
ADV
ADV
Omicidio Loris: oggi il deposito della perizia dell'incidente probatorio

Omicidio Loris: oggi il deposito della perizia dell'incidente probatorio

di lettura
(AGI) - Ragusa, 21 set. - Si terra' oggi alle 9,30 l'udienzaper il deposito della perizia relativa all'incidente probatorioper l'acquisizione delle immagini registrate dagli impianti divideosorveglianza pubblici e privati che potrebbero fare lucesul delitto di Loris Stival, il bambino di 8 anni, ucciso aSanta Croce Camerina il 29 novembre 2014. II perito nominatodal Giudice per le indagini preliminari, Claudio Maggioni, e'Luca Losio. La Procura guidata da Carmelo Petralia - che avevafortemente chiesto l'incidente probatorio - aveva nominatoGiovanni Tessitore di Caserta, direttore tecnico della Poliziadi Stato; per Veronica Panarello, l'avvocato FrancescoVillardita aveva scelto Pierdavide Scambi di Vicenza e CristianMendola di Catania, mentre il padre di Loris, assistitodall'avvocato Daniele Scrofani aveva nominato Maurizio Scalone,della ditta Crea di Ragusa, azienda leader nella domotica.Nessuna nomina per Orazio Fidone assistito dagli avvocatiPietro Sava' e Giorgio Assenza. Sono ancora due gli indagatiper l'omicidio di Loris Stival: il cacciatore Orazio Fidone ela madre del bambino, Veronica Panarello. Orazio Fidone, che damolti e' stato definito come "il cacciatore", nel tardopomeriggio di sabato 29 novembre 2014 trovo' il corpo di LorisStival nel canalone vicino al Mulino vecchio a Santa CroceCamerina, allertando le forze dell'ordine. Su di lui si sonoconcentrati i sospetti delle prime ore: perquisita la suaabitazione, sequestrate le due autovetture - poidissequestrate. La mamma, Veronica Panarello, sullacolpevolezza della quale la Procura nutrirebbe pochi dubbi, e'in carcere dal 9 dicembre accusata di avere ucciso il figlio,soffocandolo con delle fascette elettriche. Ed e' stata propriolei a consegnare delle fascette compatibili ai segni trovatisul collo del bambino, alle maestre di scuola di Lorisritenendo che potessero servire per dei lavori che stavanosvolgendo i bambini a scuola. Fascette che sono considerate unodegli indizi. Respinta la prima istanza di scarcerazione, anchela Cassazione ha confermato la custodia della donna,nell'udienza del 29 maggio non depositando ancora lemotivazioni. Le indagini sono state affidate congiuntamente aPolizia e Carabinieri. Stretto riserbo sull'iter che staseguendo l'affidamento del fratellino minore di Loris. Vista ladelicatezza della situazione, non e' stato reso noto il nomedel perito incaricato dal Tribunale dei minori di valutare lacapacita' genitoriale di Veronica Panarello, dopo cheGioacchino Gugliotta ha rinunciato all'incarico il 15 maggiodel 2015. Tornando all'incidente probatorio, particolarmenteimpegnative le procedure per l'acquisizione delle immaginiregistrate dagli impianti di videosorveglianza, pubblici eprivati di Santa Croce Camerina, nei giorni precedenti esuccessivi il delitto di Loris. La varieta' dei sistemi diregistrazione e la complessita' del riversamento e dellasuccessiva trasposizione in formato "leggibile" dei circa 60terabyte disponibili ha posticipato l'udienza originariamenteprevista per il 26 giugno. Una ulteriore difficolta' quellalegata al fatto che sono state fatte copie dagli originaleanche per tutti i soggetti coinvolti nell'incidente probatorio.Gia' nella giornata di oggi potrebbe essere dissequestratotutto il materiale (un paio di metri cubi di volumecomplessivo) e riconsegnato ai soggetti pubblici e privati chene erano in possesso. La Procura dalle immagini si attende chevenga consolidato il forte sospetto di colpevolezza che gravitaattorno a Veronica Panarello. L'avvocato della difesa,Villardita, ovviamente vede l'occasione di dimostrare che lasua assistita con il delitto non c'entra. Non e' stata ancoratrovata l'arma del delitto - anche se le fascette per stringerei cavi elettrici sono compatibili ai segni riscontrati sulcollo del bambino - e lo zainetto del bambino. .
ADV