AGI - Mentre Jeff Bezos pronuncia il fatidico "sì" a Venezia, Amazon.it celebra il quindicesimo anniversario della sua apertura nel mercato italiano. Le nozze del fondatore del colosso dell'e-commerce con Lauren Sanchez fanno notizia non solo per il valore simbolico dell'evento, ma anche per la coincidenza temporale con una tappa significativa per l'azienda nel nostro Paese.
La datra ufficiale dello sbarco di Amazon in Italia è il 23 novembre 2010 e inizialmente il sito offriva principalmente libri, DVD, musica e prodotti elettronici. In quindici anni ha progressivamente ampliato la propria impronta: dal food delivery alla moda, dalla logistica avanzata all'entertainment digitale, fino all'introduzione - prevista per il 2025 - del primo store fisico italiano nel cuore di Milano.
Un'espansione che ha cambiato non solo i consumi, ma anche la struttura stessa di alcuni settori economici. Secondo uno studio presentato in occasione dell'anniversario, realizzato con il contributo della NABA e di AstraRicerche, il consumo online si è trasformato in una forma espressiva, sempre più legata a identità, valori e stile di vita.
Un mutamento che ha rispecchiato - e a tratti anche guidato - la digitalizzazione accelerata del tessuto socioeconomico italiano, specialmente durante e dopo la pandemia. La casa è diventata "iper-luogo" e l'e-commerce si è imposto come infrastruttura culturale oltre che commerciale.
Tra i prodotti più venduti in questi anni:
- la biografia di Steve Jobs,
- testine di ricambio per spazzolini,
- frullatori,
- giochi da tavolo
- migliaia di chilometri di carta igienica.
Sul fronte economico, la presenza di Amazon in Italia ha sollevato negli anni numerosi interrogativi. Da una parte, la capacità di attrarre investimenti, creare posti di lavoro e promuovere il Made in Italy attraverso vetrine globali.
Dall'altra, i dibattiti aperti su concorrenza, trattamento fiscale, condizioni di lavoro e impatto sul commercio locale. Un equilibrio delicato, che continua a generare riflessione anche tra operatori culturali e istituzioni. La scelta di Bezos di sposarsi in Italia aggiunge un ulteriore elemento di lettura.
Il Paese mantiene un ruolo centrale nell'immaginario delle elite globali. Luogo di bellezza, arte, qualita' della vita e - evidentemente - anche di celebrazione. Un palcoscenico ideale per intrecciare l'epica personale di un imprenditore simbolo della globalizzazione con la storia culturale di una nazione che, da 15 anni, assiste e partecipa al racconto di Amazon.
Un anniversario e un matrimonio. Due eventi molto diversi che pero', per un momento, mettono l'Italia al centro della scena mondiale - tra algoritmi e architetture, consegne in un clic e cerimonie senza tempo.