AGI - "Veronica Lario non deve restituire più nulla a Silvio Berlusconi. Quello che doveva dargli gliel'ha dato tre anni fa.
La cifra di 60 milioni girata nei giorni scorsi è completamente infondata". Paolo Costanzo, il commercialista della ex moglie del leader di Forza Italia precisa l'entità del 'dare e avere' tra i due ex coniugi dopo che nei giorni scorsi si erano diffuse voci sul web di una somma molto consistente che, dice, "non si comprende come sia stata calcolata".
Alla domanda su quale sia lo stato d'animo della signora Lario nelle ore in cui l'ex premier è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele, Costanzo risponde all'AGI: "Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi suscitano grande preoccupazione e non è opportuno trattare vicende prettamente materiali, peraltro prove di fondamento, quando è il momento di rispettare i sentimenti privati e di stringersi attorno ai figli e ai nipoti che vivono le condizioni di Berlusconi con grande apprensione e preoccupazione".
Dall'unione tra Berlusconi e l'ex attrice, impegnati in un lungo e turbolento divorzio nelle aule di tribunale, sono nati Barbara, Eleonora e Luigi. I due hanno anche dieci nipoti. In questi anni, Lario, dopo la lettera scritta a 'Repubblica' in cui parla delle "vergini offerte al Drago" poco prima che scoppiasse il caso Rub, riferendosi alle frequentazioni del Cavaliere con ragazze molto giovani, ha sempre mantenuto un profilo molto riservato.
In queste ore, è in ansia per l'ex premier anche per la sofferenza che traspare nei figli e nei nipoti.