AGI - Plastica in mare, ma quanta ce ne sia è difficile da immaginare, soprattutto se poi c'è un numero, che corrisponde a 170 trilioni. Una cifra impensabile, che però corrisponde al quantitativo di pezzi di plastica che l'uomo ha riversato negli oceani di tutto il mondo.
Ed è una quantità drammaticamente superiore a quanto si era stimato in precedenza, secondo quanto rivela un nuovo studio condotto da un team di ricercatori internazionali guidato da Marcus Eriksen del 5 Gyres Institute, con sede a Santa Monica, in California.
Stando a quel che scrive il Washington Post, questo “smog plastico”, per usare le parole degli stessi ricercatori, “pesa circa 2,4 milioni di tonnellate che raddoppiano circa ogni sei anni”. Si tratta di “oltre 21.000 pezzi di plastica per ciascuno degli 8 miliardi di abitanti della Terra” e la maggior parte di essi “sono molto piccoli”.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, attinge a quasi 12.000 campioni raccolti in 40 anni di ricerca in tutti i principali bacini oceanici del mondo. E a partire dal 2004, i ricercatori hanno potuto osservare “un notevole aumento del materiale”, che per loro ha coinciso “con un'esplosione nella produzione della plastica”, riferisce il quotidiano americano. Spinta dalle correnti, il materiale plastico più diverso si sposta ed è in grado di coprire lunghe distanze arrivando ovunque.
Secondo i ricercatori, ora lo studio potrebbe contribuire dare una spinta significativa ai colloqui in corso alle Nazioni Unite e iniziati lo scorso anno per ridurre l'inquinamento globale da plastica. Al tempo stesso calcolano, infatti, che solo il 10% della plastica prodotta è stata riciclata, cosicché quel che non finisce nelle discariche viene trascinato nei fiumi o direttamente negli oceani e finisce per scomporsi lentamente in pezzi sempre più piccoli, “microplastiche”, lunghi meno di 5 millimetri e che possono essere ingurgitati dai pesci.
In 40 anni, a partire dal 1979, i ricercatori “hanno trovato una quantità fluttuante di plastica nei campioni fino al 2004, quando i numeri hanno iniziato a crescere in maniera esponenziale”. “Queste tendenze parallele suggeriscono fortemente che l'inquinamento da plastica negli oceani del mondo negli ultimi 15 anni ha raggiunto livelli senza precedenti", si legge nella ricerca.
Ad avviso di Marcus Eriksen, però, “l'inquinamento da plastica, è ormai in ogni parte della biosfera, non è più solo negli oceani”.