Il cugino di Thomas: "Siamo distrutti, la situazione resta drammatica"
Parla all'AGI Daniele Bricca: "Mio zio è disperato, il quadro clinico è ancora troppo grave. Se dovesse risvegliarsi quali danni permanenti avrà?"

© Edoardo Izzo/AGI - Il luogo in cui Thomas Bricca è stato colpito
AGI - “Thomas è un ragazzo posato, tranquillo. Non è giusto quello che è successo”. A dirlo all’AGI é Daniele Bricca, cugino del 18enne che è in coma profondo dopo essere stato colpito lunedì sera da un proiettile ad Alatri, in provincia di Frosinone
“Mio zio è distrutto, disperato - racconta- e come potrebbe essere diversamente?. L’ho visto ieri sera, era appena tornato dal San Camillo (ospedale romano in cui è ricoverato il ragazzo ndr) e mi ha detto che la situazione è drammatica”.
Dall’ultimo encefalogramma, fatto ieri sera, i medici hanno rilevato ancora una lievissima attività cerebrale, ma la notizia non è stata di gran conforto per la famiglia.
Il quadro clinico “è ancora troppo grave - sussurra Daniele - se dovesse risvegliarsi, quali danni permanenti riporterà?”.
Le indagini vanno avanti incessantemente e si stanno concentrando su quattro persone che, con diversi gradi di coinvolgimento, sarebbero sospettate di aver partecipato all’agguato, ma “di questo non voglio parlarne - dice con tono determinato Daniele -. Siamo in mano agli inquirenti, è loro compito scoprire la verità”.