Gli organizzatori dei Giochi di Pechino 2022 riconoscono i vaccini russi

Gli organizzatori dei Giochi di Pechino 2022 riconoscono i vaccini russi

Gli atleti vaccinati con i sieri prodotti in Russia contro il Covid, nessuno comunque riconosciuto dall'Oms, eviteranno la quarantena di 21 giorni al momento del loro arrivo in Cina

organizzatori giochi pechino invernali riconoscono vaccini russi

© Xing Guangli / XINHUA / Xinhua via AFP 
- Giochi olimpici invernali Pechino 2022

AGI - Gli atleti, allenatori e funzionari che sono stati vaccinati con uno dei vaccini contro il Covid-19 prodotti in Russia eviteranno l’annunciata quarantena di 21 giorni al momento del loro arrivo in Cina per partecipare alle Olimpiadi e Paralimpici invernali di Pechino 2022.

A darne comunicazione è stato il Comitato organizzatore di Pechino 2022. In Russia sono stati registrati quattro vaccini contro il coronavirus Sputnik V, Sputnik Light, Epivakkoron e Kovivakma nessuno di questi è stato riconosciuto dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Gli organizzatori hanno riferito che riconosceranno i vaccini prodotti da singoli Stati.

Gli atleti russi ai Giochi della neve e del ghiaccio gareggeranno sotto i colori del Comitato olimpico russo e non sotto la bandiera della Russia a seguito di una serie di violazioni al codice antidoping.

La Russia è sospesa dagli eventi olimpici e di carattere mondiale fino al 16 dicembre del 2022.