Samuel ha 27 anni e sul volto porta ancora le cicatrici di un'aggressione subita in Libia mentre scappava dal suo Paese per arrivare in Italia. Viene dalla Nigeria, dove faceva il calciatore e ora il suo sogno più grande è di giocare anche qui. Ha deciso di fuggire dal suo Paese per paura delle continue violenze dei terroristi di Boko Haram. Samuel è stato accolto dal centro Baobab di via Cupa a Roma e ora spera "di fare qualcosa di buono", in modo che suo padre possa essere orgoglioso dell'uomo che è diventato.
La sua storia è la terza del progetto #TuNonSaiChiSonoIo di Agi e Next New Media, che racconta le persone migranti e le loro storie oltre i numeri e la cronaca degli arrivi in Italia.
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