Roma - Arriva il freddo e si porta dietro le trappole per gli automobilisti. Aggirarle non è impossibile, ma un minimo di accortezza non guasta. Alcune sono banali, ma sono tutte decisive.
I controlli basilari sono: antigelo nel radiatore e nella vaschetta del lavavetri; la tensione della batteria (il freddo è un killer per loro), la pressione delle gomme, il livello dell'olio anche se per quest'ultimo l'ideale sarebbe sostituirlo subito prima dell'inverno. Controllate bene anche il funzionamento di tutte le luci. Per i motori diesel, se si va in montagna, rifornirsi con il gasolio invernale già in città, prima di partire. I distributori in montagna danno già tutti il diesel invernale da ottobre, ma in città la fornitura non è sempre così.
I nuovi modelli si aprono ormai tutti con un telecomando, altro motivo per cui è bene che la batteria sia a posto, ma c'è sempre almeno una serratura: quella va lubrificata in modo che non trattenga umidità e rischi quindi di congelare. Se la trovate ghiacciata, le soluzioni sono scaldare la chiave o usare un olio spray specifico.
Se siete molto meticolosi, non è male lubrificare con polvere di grafite le guarnizioni degli sportelli per evitare che si congelino 'saldando' lo sportello.
In macchina è meglio avere un raschiaghiaccio, ma si può fare senza. Per scongelare il parabrezza si può usare uno spruzzatore con un miscuglio di un terzo di acqua, due terzi di alcol e un cucchiaino di sapone per piatti. Se dovete proprio raschiare usate solo plastica, non troppo dura: mai il metallo. Ad esempio una carta di credito (scaduta, si rovina) o la custodia di un cd. Quando si gratta è utile aiutarsi con il riscaldamento dell'auto. Mai acqua calda sul parabrezza: potrebbe rompersi per lo choc termico. E se ci sono 10 gradi sottozero attenti: anche l'acqua 'fredda' è almeno 25 gradi più calda del vetro.
Entrati in macchina, un altro 'guaio' è l'appannamento dei vetri. Il rimedio è facile: cristalli di silicio. Sembra difficile? Sono quelli della lettiera del gatto. Basta riempire un calzino vecchio, il 'tampone' tratterrà l'umidità: e non è indispensabile metterlo sul cruscotto. Basta lasciarlo sotto un sedile. L'importante è rinnovare i sali, di tanto in tanto.
Su strada, da poco meno di un mese, in quasi tutte le regioni sono obbligatorie le dotazioni invernali: catene da neve o gomme termiche. Queste ultime non servono solo sulla neve, offrono una maggiore stabilità ed efficienza in frenata anche sul 'semplice' bagnato. Con le gomme invernali si riduce anche il rischio di acquaplaning.
E se nonostante tutte le attenzioni, si rimane bloccati? Per prima cosa non si dovrebbe mai lasciare l’auto, a meno di non sapere esattamente dove ci si trova e quanto si dovrà camminare per trovare aiuto. Se c'è ancora carburante, accendere il riscaldamento per 10 minuti ogni ora per alzare la temperatura dell’abitacolo. E' bene mantenere leggermente aperto un finestrino per evitare che il ghiaccio o la neve sigillino l’auto. (AGI)
(24 dicembre 2015)