(AGI) - Napoli, 21 giu.- Si nascondeva nel territorio su cuiaveva controllo piu' stretto, come tutti i capo clan ricercati,ma e' stato arrestato nonostante la gente abbia tentato siimpedirlo. I carabinieri a Napoli, nel quartiere Barra, hannopreso Luigi Cuccaro, boss dell'omonimo gruppo, latitante da dueanni. Era destinatario di tre misure cautelari per omicidio,associazione a delinquere di stampo mafioso e associazione adelinquere finalizzata al traffico di droga e contrabbando. Ilcapo della cosca intendeva passare la festa di San Luigi infamiglia, e percio' ha compiuto un passo falso che ne hapermesso la cattura a casa di un parente, dove era statoricavato un covo nell'intercapedine tra due pareti. Appena e'stato preso, poco piu' di due ore fa, la gente si e' radunatain strada, circondando le auto dei militari dell'Arma etentando persino di strappare il boss dalle mani di chi lostava arrestando.
Clan Cuccaro decimato, ora in liberta' ne resta solo uno
Luigi Cuccaro, 41 anni, era a casa del cuginoin un nascondiglio il cui ingresso era mascherato da unattaccapanni. L'appartamento e' nella palazzina in cui abitatutta la famiglia. Il boss proabilmente per il suo onomasticovoleva stare con la moglie e il figlio piccolo. Luigi regge ilclan dal marzo 2014 insieme al fratello Michele, da quandocioe' l'altro fratello Angelo, inserito nell'elenco dei 100latitanti piu' pericolosi d'Italia, noto alle cronache per'l'inchino' di un 'giglio' durante una festa religiosa a Barra,e' stato arrestato. Il clan Cuccaro e' radicato a Barra daglianni '80 e di recente la sua espansione nel vicino quartieredi Ponticelli sta generando tensioni con D'Amico e i De Micco, documentate anche da una inchiesta che a marzo scorso haportato a circa 60 arresti, nella quale sono stati ripresi datelecamere i blitz di scooter con persone armate che sparanotra la gente anche in pieno giorno nel rione Conocal, piazza dispaccio contesa tra clan. (AGI)