Morte Andea, si indaga per omicidio "Aveva un livido sul viso"
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Morte Andea, si indaga per omicidio "Aveva un livido sul viso"

Morte Andea, si indaga per omicidio "Aveva un livido sul viso"

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(AGI) - Ragusa, 30 nov. - Omicidio volontario: e' questa l'ipotesi formulata dagli inquirenti per la morte di AndreaLoris Stival, il bambino di otto anni scomparso e trovato mortoin un canale di scolo in provincia di ragusa. A seguire leindagini e' il Procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, anchese fonti dell'ufficio giudiziario sottolineano che l'aperturadi un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti e' unatto dovuto fino ad arrivare agli esiti definitividell'autopsia. Gli inquirenti di Polizia e Carabinieri diRagusa hanno acquisito le immagini di ben 30 esercizicommerciali della piccola citta' di Santa Croce Camerina. Leprime immagini che gli inquirenti hanno visionato sono quelledel sistema di sorveglianza di un panificio e che confermano laversione fornita dalla madre: dopo aver lasciato il piccoloAndrea a scuola, ha accompagnato all'asilo l'altro figlio di 4anni. Rigor mortis avanzato rispetto ritrovamentoL'esame autoptico iniziato oggi dovrebbe terminare domani. Dastabilire, innanzitutto, l'orario della morte di Andrea, il cuirigor mortis sarebbe "avanzato", quindi da spostare indietro diqualche ora rispetto al rinvenimento del corpo da parte di un cacciatore che ha avvertito la Polizia. Sul viso del bambino era visibile un ematoma. Per tutto ilgiorno la madre di Andrea ha urlato in dialetto: "Chi ci ficiruna faciuzza 'o piciriddu" ("Che hanno fatto alla faccia delbimbo"). Cosi' gli inquirenti, molto "abbottonati" sullecondizioni di ritrovamento del cadavere hanno ammesso che ineffetti il volto del bambino presenta un livido ben vidibile. "Non esiste che Andrea abbia fatto quella strada da solo.Non avete idea, il luogo di ritrovamento e' da tutt'altra partedella citta'" ha detto un 18enne che abita nello stesso stabiledella famiglia Stival a Santa Croce Camerina e che conoscevabene il piccolo Andrea. "Non si puo' pensare che Andrea abbiapercorso da solo quella strada e che nessuno lo abbia visto" haaggiunto. Non era la prima volta che Andrea non entrava ascuola. Dall'inizio dell'anno scolastico almeno altre tre oquattro volte - riferiscono compagni di scuola e insegnanti -dopo che la madre lo aveva lasciato all'ingresso, si eraallontanato ed era stato ritrovato poco distante dall'istituto.Venerdi' mattina, giorno precedente alla scomparsa, eraregolarmente seduto in classe. Al vaglio degli inquirentiragusani e' la testimonianza di una donna che, secondoindiscrezioni, avrebbe riferito di aver visto il piccolo alle9,10 di ierivita. Gia' a quell'ora Andrea - sempre secondo latestimonianza - non aveva lo zainetto ed era poco lontano dallascuola che frequentava. Appello delle forze dell'ordine ai cittadini"Raccomandiamo a tutti cittadini di fornire eventuali dettagliutili per la prosecuzione delle indagini mediante segnalazioni,anche anonime, ai numeri d'emergenza 112 e 113 o recandosipresso un qualunque ufficio di Polizia". E' l'appello congiuntoche il capo della Mobile di Ragusa, Nino Ciavola, e ilcomandante del nucleo investigativo dei Carabinieri, DomenicoSpadaro, hanno rivolto alla popolazione. "Siamo impegnaticostantemente da ieri, senza pausa". Si cerca in particolareuno zaino blu, con stringhe e spalliere gialle, a forma diovetto e con la scritta "Toy Story". Quando gli inquirentihanno trovato il corpo nel canale era senza lo zainetto con ilquale era sceso dalla auto della madre. (AGI).
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