Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 presentati dall'amministratore delegato Ernesto Mauri.
Il 2014 ha rappresentato per Mondadori un anno di svolta con la conferma del positivo esito delle azioni avviate nel 2013 relative, in particolare, alla razionalizzazione strategica del portafoglio di attività e alla ridefinizione dell'assetto industriale e organizzativo del Gruppo: combinate al costante impegno sul contenimento dei costi operativi e di struttura, tali azioni hanno comportato un significativo miglioramento del risultato economico, nonché della ritrovata capacità di Mondadori di generare un cash flow positivo con l'obiettivo, da un lato, di ridurre l'indebitamento finanziario consolidato, dall'altro di sostenere con adeguate risorse la crescita del Gruppo.
L'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2014
I ricavi netti consolidati dell'esercizio 2014 si sono attestati a 1.177,5 milioni di euro, in riduzione del 7,7% rispetto ai 1.275,8 milioni di euro del 2013. A perimetro omogeneo, considerando il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria a Mediamond S.p.A. avvenuto nel gennaio 2014, il calo dei ricavi consolidati è pari al 4,6%.
Il margine operativo lordo consolidato è risultato in netto miglioramento nell'esercizio 2014, attestandosi a 67,1 milioni di euro rispetto a un dato negativo di 12,8 milioni di euro dell'esercizio precedente. Anche al netto di elementi non ricorrenti (che nel 2013 avevano inciso per circa 62 milioni di euro, relativi principalmente ad oneri di ristrutturazione), il margine operativo lordo ha evidenziato una crescita significativa di circa il 30%, passando da 49,1 milioni di euro del 2013 a 63,5 milioni nell'esercizio in esame. Questa performance conferma il recupero di redditività e la maggiore efficienza gestionale del Gruppo.
Il risultato operativo consolidato è di 42,4 milioni di euro (-183,1 milioni di euro nell'esercizio 2013). Nel risultato negativo registrato nel 2013 trovavano espressione svalutazioni per un importo pari a 145,4 milioni di euro, conseguenti al processo di impairment che aveva allineato asset e partecipazioni a valori conformi al mutato contesto di mercato.
Il risultato prima delle imposte consolidato è 19,4 milioni di euro rispetto a un risultato negativo di -207,3 milioni nell'esercizio precedente; nel 2014 gli oneri finanziari sono ammontati a 23 milioni di euro (24,2 milioni nel 2013).
Il risultato netto consolidato, dopo il risultato di pertinenza di terzi, è positivo per 0,6 milioni di euro, rispetto a una perdita di 185,4 milioni di euro del 2013.
La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 dicembre 2014 ha mostrato un sensibile miglioramento, attestandosi a -291,8 milioni di euro rispetto ai -363,2 milioni del 31 dicembre 2013.
Nell'esercizio 2014 il flusso di cassa operativo è 47,2 milioni di euro (-28,7 milioni di euro al 31 dicembre 2013); il cash flow derivante dall'attività ordinaria (dopo il pagamento degli oneri finanziari e delle imposte del periodo) è pari a 18,8 milioni di euro (rispetto a un dato negativo di 64,1 milioni di euro del 2013) per effetto del recupero di redditività e della ottimizzazione nella gestione del capitale circolante. Il flusso di cassa straordinario è positivo per 52,6 milioni di euro, nonostante gli esborsi relativi agli oneri di ristrutturazione (20,3 milioni di euro), per effetto principalmente dell'aumento del capitale sociale e dell'incasso derivante dalla cessione di un asset in ambito retail.