Missioni di pace: Paglia (MOVM), sorriso dei bimbi da' la forza

(AGI) - Roma, 10 ott - "Le guerre lasciano ovviamente il segno,e i nostri soldati vanno in missione per cercare diripristinare o portare la pace e non sempre ci si riesce. Ilprezzo che si paga talvolta e' molto alto, ma alla domanda: nevale la pena? La risposta e', sono certo di non esseresmentito, sicuramente positiva. Il fatto stesso di poterregalare un sorriso a quei bambini che vivono l'orrore dellaguerra piuttosto che giocare come i nostri, ti aiuta acomprendere che tutto cio' vale qualsiasi sacrificio. Nessunoama la guerra, ma basti pensare che

(AGI) - Roma, 10 ott - "Le guerre lasciano ovviamente il segno,e i nostri soldati vanno in missione per cercare diripristinare o portare la pace e non sempre ci si riesce. Ilprezzo che si paga talvolta e' molto alto, ma alla domanda: nevale la pena? La risposta e', sono certo di non esseresmentito, sicuramente positiva. Il fatto stesso di poterregalare un sorriso a quei bambini che vivono l'orrore dellaguerra piuttosto che giocare come i nostri, ti aiuta acomprendere che tutto cio' vale qualsiasi sacrificio. Nessunoama la guerra, ma basti pensare che i Balcani, dove appunto lemissioni continuano, oggi sono mete di turismo e questocertamente non lo possiamo affermare per le altre zone come peresempio la Somalia, grande area di terrorismo". Lo ha detto ilCol. Gianfranco Paglia, Medaglia d'oro al valor militare, nelcorso del convegno "La guerra e' una follia", a cui hanno presoparte, tra gli altri, Mons. Traettino e l'europarlamentareMagdi Cristiano Allam. Alle domande dei vari studenti fortemente interessati aldibattito avvenuto dopo la proiezione di un video in cui si e'evidenziato anche il nascente fenomeno terroristico collegatoall'Isis, il Colonnello Paglia ha rimarcato, ancora una voltala differenza del soldato italiano e di come viene accettatonei vari teatri di guerra. "E' infatti colui che riesce con unamano a porgere un pezzo di pane o una bottiglietta di acqua econ l'altra a mantenere un fucile. E finche' esistono fenomeniche minacciano la nostra difesa e' sempre opportuno esserepronti per mantenere la pace". (AGI).