Migranti: neonazista condannato a risarcire sindaco di Lampedusa
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Migranti: neonazista condannato a risarcire sindaco di Lampedusa

Migranti: neonazista condannato a risarcire sindaco di Lampedusa

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(AGI) - Agrigento, 14 ott. - Uno dei venticinque attivisti delmovimento neonazista "Stomfront", dopo avere chiesto la messain prova ha concordato un risarcimento di 10 mila euro daversare al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini fatta oggettonei mesi scorsi di minacce e offese per il suo impegno infavore dei migranti. Il 25 ottobre il gup del Tribunale di RomaGiovanni Giorgianni decidera' sulla richiesta di eventualemessa in prova. Imputati nel processo ci sono venticinqueappartenenti al movimento di estrema destra "Stormfront" chesono gia' stati rinviati a giudizio e il cui processo perpropaganda nazifascista e odio razziale prendera' il via ilprossimo 15 dicembre. Dei venticinque attivisti solo due hannotentato la strada della messa in prova. Altri sei hanno invecepatteggiato pene tra i sette e i diciotto mesi, mentre altridue sono gia' stati condannati a otto mesi. Giusi Nicolini hagia' disposto che il risarcimento venga devoluto sul "contocorrente di solidarieta' per Lampedusa", aperto per raccoglierefondi con i quali fronteggiare le spese di accoglienza. Oltre aGiusi Nicolini nel processo si sono costituiti parte civileanche lo scrittore Roberto Saviano e i giornalisti Marco Pasquaed Enrico Sasson. (AGI).
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