Pioverà sui barbecue del Primo Maggio. Pioverà sul Concertone che quest'anno ha messo insieme un programma più rock del solito. Pioverà su quei 4 italiani su 10 che hanno deciso di mettersi in viaggio per raggiungere pareti o amici, partecipare a manifestazioni o anche solo fare una gita fuori porta.
Già da domenica pomeriggio si apre una fase meteo instabile per l'arrivo di una nuova perturbazione: temporali soprattutto sulle regioni del nord e, tra la sera e la notte, anche sulla Toscana. Per domenica, inoltre, sono possibili brevi e isolati temporali anche lungo l'appennino e nelle zone interne della Sardegna.
Al sud ancora caldo, con temperature ancora estive fino a metà della prossima settimana. I meteorologi di Meteo.it spiegano quindi che quello del 1 maggio sarà un ponte estivo al sud, ma più variabile al centro-nord. "Una perturbazione atlantica in movimento sul cuore del continente domenica lambirà anche il Nord Italia dove - rilevano - favorirà un sensibile aumento dell'instabilità, con rovesci e temporali che nel corso della giornata bagneranno qua e là gran parte delle regioni settentrionali.
Al centro-sud invece le piogge saranno poche e confinate ai rilievi, mentre si farà sentire ancora il caldo fuori stagione". All'inizio della prossima settimana la perturbazione si allontanerà, ma sarà seguita da aria più fresca che darà origine a un calo termico soprattutto al centro-nord: il primo maggio vedrà un netto peggioramento a partire dalla Sardegna, per una perturbazione africana che successivamente andrà a coinvolgere buona parte del territorio.
Cosa fare se piove
Chi vede rovinata la prospettiva di un Primo Maggio fuori porta può consolarsi con il fatto che i principali musei, aree archeologiche e monumenti statali resteranno aperti, rispettando il normale piano orario e tariffario.
Molti luoghi della cultura statali, inoltre, osserveranno l'apertura straordinaria il lunedì 30 aprile per un lungo ponte all'insegna dell'arte. Dalla Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia al Museo di Palazzo Ducale di Mantova, dai Musei Reali di Torino al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dal Museo del Castello di Miramare a Trieste agli Scavi di Pompei, dal Parco Archeologico di Paestum alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma al Parco Archeologico di Ercolano, dalla Galleria Nazionale delle Marche nel Palazzo Ducale di Urbino al Museo Nazionale Archeologico di Taranto fino al Colosseo, sono centinaia i luoghi della cultura statali che cittadini e turisti potranno visitare nei prossimi quattro giorni. L'elenco completo degli istituti e ogni informazione su orari di apertura e biglietti si può consultare il sito dei Beni Culturali.
Quanti sono gli italiani che partono
Quattro italiani su dieci (il 40%) hanno deciso di partire nei giorni della Festa dei lavoratori per andare in vacanza, raggiungere parenti e amici, partecipare a concerti, manifestazioni o semplicemente per fare una gita fuori porta. Secondo un'indagine Coldiretti, le destinazioni preferite sono il mare (33%) ma anche il verde (32%) che tra campagne, parchi e oasi naturali batte le città (20%), la montagna (10%) e i laghi (5%).
Per la scelta dell'ospitalità molto gettonati i 23 mila agriturismo, dove 1,2 milioni di italiani e stranieri hanno scelto di sedersi a tavola in occasione del lungo ponte.