Marino, il giorno delle dimissioni Sulle note spese indaga la Gdf
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Marino, il giorno delle dimissioni Sulle note spese indaga la Gdf

Marino, il giorno delle dimissioni Sulle note spese indaga la Gdf

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(AGI) - Roma, 12 ott. - Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e'da questa mattina in Campidoglio. Come da lui stessoannunciato, oggi dovrebbe formalizzare le dimissioniconsegnandole nelle mani della presidente dell'assembleacapitolina, Valeria Baglio. Il prefetto della Capitale, Franco Gabrielli, non teme unrischio per il Giubileo: "questa e' una citta' che sta in piedida piu' di 2000 anni", ha risposto il prefetto ai giornalisti. Nel frattempo i magistrati della Procura di Roma cheindagano sulle spese istituzionali fatte dal sindaco hanno datooggi incarico al nucleo di polizia giudiziaria della Guardia diFinanza di acquisire tutta la documentazione concernentel'utilizzo della carta di credito, assegnatadall'amministrazione comunale, con relativa movimentazionebancaria. Il procedimento, avviato dal procuratore GiuseppePignatone, dall'aggiunto Francesco Caporale e dal pm RobertoFelici sulla base degli esposti presentati da 'Fratellid'Italia' e dal Movimento 5 Stelle, continua a essere sempresenza indagati e senza ipotesi di reato. I magistrati, chevogliono capire le ragioni dell'aumento del massimale diprelievo passato dai 10mila euro del giugno 2013 ai 50mila didue mesi dopo, punteranno l'attenzione, in particolare, suquelle 6-7 cene 'istituzionali'consumate da Marino e che sono state smentite da ristoratori ecommensali. Quanto al processo per 'Mafia Capitale', Marino ha firmatoquesta mattina l'atto di costituzione di parte civile di RomaCapitale nel procedimento penale numero 22818/15 nei confrontidi cinque imputati coinvolti nell'inchiesta. Tra questi, l'exdirettore generale di Ama, Giovanni Fiscon. Il procedimentoiniziera' il prossimo 20 ottobre e "Marino ha espresso la suaferma intenzione di partecipare alla prima udienza in veste disindaco". Rischia intanto di trasformarsi sempre piu' in unasceneggiata la vicenda amministrativa di Roma e con essa laformalizzazione delle dimissione di Ignazio Marino da sindaco.Basti considerare che adesso in piazza del Campidoglio ha fattola sua comparsa un finto Marino, con tanto di barba, fasciatricolore e ovviamente la bicicletta. Si tratta in realta' diDario Ballantini che sta dando luogo a questa performance,seguito da telecamere e microfono, e ovviamente attirando su dise' l'attenzione di quelli che stazionano ai piedi dellascalinata degli uffici del Campidoglio, a cominciare dalletelecamere e dai cronisti. Marino-Ballantini non si e'risparmiato nel pedalare e, con indosso un completo blu damanager, ha fatto piu' giri intorno alla statua equestre diMarco Aurelio per poi andare verso la scalinata sotto la Lupacapitolina. Piazza del Campidoglio e' baciata dal sole caldo, e questosi' che attira turisti e turiste, mentre chi si aspettavaraduni di pro e contro Marino in attesa della formalizzazionedelle sue dimissioni da sindaco, resta di sicuro deluso. Se nonfosse per la presenza di tre telecamere e qualche giornalista,non si direbbe proprio che l'amministrazione Marino sia a unpunto di ritorno. Non c'e' la folla dei giorni scorsi, non cisono i curiosi tra i cittadini romani, non ci sono sostenitoridell'uno o dell'altra parte. Al contrario tanti turisti,probabilmente in gran parte ignari delle vicendeamministrative. Niente polizia di Stato e carabinieri, soloalcuni della polizia di Roma capitale. Le transenne sonorimaste a ridosso della scalinata che porta agli uffici delCampidoglio ma il varco e' aperto, e dunque chiunque ci puo'passare senza le difficolta' e i divieti dell'altro giorno,quando Marino ha fatto sapere che lasciava l'incarico. C'e'quindi solo da aspettare la formalizzazione delle dimissioni, eforse solo allora potrebbe affacciarsi qualcuno di piu' nellapiazza. (AGI).
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