(AGI) - Roma, 7 dic - "Roma non e' una citta' di mafiosi. E'una citta' di gente per bene, che lavora e affronta la crisieconomica e la mancanza di lavoro" come tutti gli altriitaliani. Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, aRaiNews24. Marino ha spiegato che sin dal giorno del suo insediamento"capii che in Comune le cose non andavano. Trovai sospetto, peresempio, il cambio di destinazione d'uso di alcuni negozi e loscandalo della mafia a Ostia. Poi un susseguirsi di miedenunce", ha spiegato il sindaco rivendicando la "rimozione diFranco Panzironi dall'Ama". "Spero che alla fine dell'inchiesta - ha concluso Marino -cio' che e' stato sottratto al pubblico possa essere restituitonell'interesse della citta'".
Quello di Forza Italia "non e' il pulpito da cui debbaascoltare le prediche", ha detto Marino commentando larichiesta di dimissioni da parte di Silvio Berlusconi. "Ricordo che il leader di Forza Italia - ha aggiunto - sta scontando in questo momento una pena, ed e' stato il presidente del Consiglio che, su richiesta del suo ministro degli Interni per provata presenza mafiosa, si rifiuto' di procedere allo scioglimento del comune di Fondi".
Quanto all'ipotesi di nominare Gian Carlo CaselliPresidente della Commissione Trasparenza della Capitale, Marinoha risposto: "Conosco il procuratore Caselli da 18 anni, e hol'abitudine di chiedergli spesso consigli. Ma in questo momentonon credo che ci sia un suo trasferimento a Roma". (AGI).