Bimbi maltrattati all'asilo, Salvini "telecamere nelle scuole"
Schiaffi, urla e spintoni ai piccoli, una maestra ai domiciliari

Roma - Bambini di età compresa tra i 12 e i 24 mesi venivano strattonati, afferrati di peso e trascinati da un solo braccio da una parte all'altra degli ambienti scolastici. Presi a schiaffi per farli tacere, venivano forzati, ripetutamente, a mangiare e gli veniva anche tappata la bocca per evitare che vomitassero. Per questi motivi, una educatrice e' stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro e altre 2 sono state sospese dal loro incarico. I militari hanno eseguito un'ordinanza con la quale l'Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una delle tre maestre, M.G., e la sospensione dall'incarico per le altre due, M.C.M. e M.R.F.. Le misure sono state richieste dalla Procura di Roma al G.I.P. del Tribunale capitolino.
Le indagini sono state effettuate anche mediante intercettazioni ambientali e con l'ausilio di telecamere ed hanno permesso ai Carabinieri di accertare che, all'interno dell'asilo nido comunale "Il Nido del Parco", i bambini della sezione "Medi" sono stati sottoposti a maltrattamenti fisici e psicologici dalle tre educatrici "di ruolo" della struttura scolastica. Violente le reazioni delle maestre quando i piccoli "disobbedivano ai loro ordini": schiaffi, violenti scossoni e urla venivano indirizzate loro come una vera e propria punizione. I bambini, inoltre, venivano, spesso, legati ai passeggini, anche per lunghissimi lassi di tempo, per "controllarne la vivacità" o lasciati in disparte all'interno degli ambienti della struttura scolastica per punizione, mentre gli altri piccoli svolgevano le normali attività educative.
"Schiaffi, urla, spintoni e bambini abbandonati nei passeggini. Una "maestra" arrestata e due sospese in un asilo nido di Roma. Ma come si fa a prendersela con bimbi di uno e due anni? Che non mettano più piede in una scuola. Telecamere in tutti gli asili, scuole e case di riposo. Io sarei d'accordo, voi?", scrive su Facebook il segretario della Lega Nord e presidente di Ncs, Matteo
Salvini. (AGI)