Mafia: Di Matteo, Andreotti doveva aggiustare maxiprocesso
(AGI) - Caltanissetta, 26 nov. - Il pentito Santino Di Matteo,deponendo nell'aula bunker del carcere di Rebibbia, nell'ambitodel processo sulla strage di Capaci, ha detto che era compitodi Andreotti "aggiustare il maxiprocesso". Secondo Di Matteo,"dopo il verdetto, ci fu la reazione violenta di Cosa nostraperche' il patto non era stato rispettato. Quindi bisognavaammazzare tutti coloro che non avevano rispettato il patto. Lapolitica non si era interessata. L'interlocutore di Andreotti-ha sostenuto il collaboratore di giustizia- era il giudiceCarnevale. A Palermo Lima doveva risponderne a Riina". Aproposito del rapporto tra Antonino Gioe',