Mafia: Brusca, esplosivo Capaci proveniva da Brancaccio
(AGI) - Roma, 24 nov. - "Toto' Riina mi disse che l'esplosivousato per le stragi di Capaci e di via D'Amelio proveniva dai'picciotti' di Brancaccio e che era stato ricavato dairesiduati bellici. Me lo consegno' personalmente SalvatoreBiondino, io non ho mai visto Giuseppe Graviano portarmi iltritolo". Lo ha riferito, correggendo precedenti dichiarazioni,il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca, sentito dallaCorte d'Assise di Caltanissetta nel secondo processo per lastrage di Capaci costata la vita al giudice Giovanni Falcone,alla moglie e a tre uomini della scorta. Parte di quell'esplosivo, ha riferito Brusca, era gia'