Loris: parla la madre, "l'ho portato a scuola, c'e' testimone"
ADV
ADV
Loris: parla la madre, "l'ho portato a scuola, c'e' testimone"

Loris: parla la madre, "l'ho portato a scuola, c'e' testimone"

di lettura
(AGI) - Catania, 11 dic. - Un lunghissimo interrogatorio,"molto articolato", nel quale "ha risposto a tutte le domandesenza alcun cedimento, confermando la stessa versione deifatti, senza contraddirsi". Lo ha detto l'avvocato FrancescoVillardita, legale di Veronica Panarello, accusatadell'omicidio del figlio Loris, al termine dell'interrogatoriodi garanzia durato circa quattro ore, nel carcere di Catania,davanti al gip di Ragusa Claudio Maggioni che decidera' entrodomani sul provvedimento. Ha tempo sino alle 21.03. Davanti algiudice la mamma della piccola vittima ha ripetuto la suainnocenza e affermato di volere "pienamente collaborare". Ladonna accusata di omicidio volontario aggravato e occultamentodi cadavere, ha ribadito di avere accompagnato il figlio ascuola e che, ha riferito il legale, "e' stata vista dal vigileurbano che era in servizio, indicando anche il sessodell'ufficiale di polizia giudiziaria, una donna, di cui hafatto il nome". La donna attendera' la decisione del gip nellasezione femminile della casa circondariale di piazza Lanza. Ladifesa aveva avanzato istanza di scarcerazione, l'accusa laconferma della custodia cautelare: "C'e' stata un'opposizioneda parte della difesa alla convalida del fermo - ha proseguitoil legale - perche' riteniamo che non ci siano i presuppostidel pericolo di fuga in quanto il pericolo di fuga e'l'elemento principe per potere avere un decreto di fermo daparte del Pm o della polizia giudiziaria". Veronica Panarello"ha manifestato ancora una volta la sua disponibilita' acollaborare con le forze di polizia e la magistratura. Ilgiudice si e' riservato di decidere e ha tempo sino alle 21.03di domani per decidere se convalidare o meno il fermo. Rispetto alla possibile richiesta di una periziapsichiatrica, Villardita ha proseguito: "In questa fase non sipuo' richiedere assolutamente nulla, nessuna perizia, nessunincidente probatorio. Alla signora Panarello non e' stato fattovedere alcun filmato, la signora ha risposto sulla base diquelli che sono gli atti e quindi solo ed esclusivamente suifotogrammi che sono riportati su carta stampata e a colori, manon e' stato fatto vedere alcun filmato e si e' difesaesclusivamente su quelli che sono gli atti processuali". Ha negato, inoltre, "la presenza di un secondo telefonino el'unico lo ha messo a disposizione della magistratura, lo haconsegnato spontaneamente alla magistratura quando era ancoralibera". In ordine alle fascette di plastica con cui sarebbestato strangolato Loris, Veronica Panarello ha spiegato che "lefascette sono venute fuori solo ed esclusivamente perche' leistessa, nell'intento di dare una mano alla polizia giudiziariaalla ricerca del colpevole, ha chiesto alle maestre se fossevero che avevano richiesto al bambino di portarle a scuola perfare degli esperimenti e alla risposta negativa delle maestresi e' prodigata affinche' queste fascette arrivassero agliinquirenti, ai quali lei le ha consegnate spontaneamente perpoter andare alla ricerca della verita'". .
ADV