Loris: non esclusa la pista di due assassini
ADV
ADV
Loris: non esclusa la pista di due assassini

Loris: non esclusa la pista di due assassini

di lettura
(AGI) - Ragusa, 8 dic. - Potrebbero essere due i responsabilidell'omicidio del piccolo Andrea Loris Stival, il bambino di 8anni ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa). Lo scrive un sitoweb d'informazione locale, "Il corriere di Ragusa" cheraccoglie indiscrezioni e voci da tempo circolate in paese.Secondo il sito, gli inquirenti ritengono che il bimbo siastato soppresso da due persone, o almeno che un secondosoggetto sia entrato in scena al momento in cui il cadavere e'stato gettato nel canalone di contrada Mulino Vecchio. Ilmovente, sempre secondo il sito, potrebbe essere la necessita'di mettere per sempre a tacere il bambino e impedirgli dirilevare qualcosa di cui era stato testimone o di cui eracomunque venuto a conoscenza.La zia su Facebook allude a un nome, poi fa marcia indietro"InFausto pensiero". Con questa frase in cui la lettera Fmaiuscola stacca un nome proprio maschile all'internodell'aggettivo infausto, Antonella Stival, zia del papa' delpicollo Andrea Loris nel suo profilo Facebook e' sembrataalludere una persona che riterrebbe implicata nella morte delbambino. A questa sorta di suggerimento criptato, la donna hafatto seguire la frase "Bastardi, costituitevi". Poche oredopo, pero', Antonella Stival ha corretto il tiro e sempre suFacebook ha voluto puntualizzare di non avere alcun elementosull'omicidio e di aver da solo sfogo alla sua angoscia: "Imiei pensieri -ha scritto- non fanno riferimento alla miadiretta conoscenza delle cose ma sono il frutto di mieipensieri addolorati da questa tragedia che ha colpito la miafamiglia". Il legale della famiglia del bambino ucciso rileva, daparte sua: non so se soluzione vicina ma madre parte offesa. "Manifesto il mio disappunto - dice l'avvocato FrancescoVillardita - per le fughe di notizie che ci sono state. Mi e'dispiaciuto e mi dispiace. Mi sono gia' lamentato con gliinquirenti per queste fughe di notizie che sono, tra l'altrofughe di notizie che non rispecchiano dei canoni oggettivi enon sono neanche rispondenti a quella che e' stata l'attivita'investigativa". L'avvocato attacca: "E' sciacallaggio mediatico tuttoquello che sta uscendo in questi giorni. La pressione mediaticanon aiuta assolutamente la risoluzione del caso". Il legaleribadisce che la famiglia e' "parte offesa" e conclude: "Non sodire se gli inquirenti sono vicini alla risoluzione del caso,se hanno delle tracce o se hanno concentrato, cosi' come sembramediaticamente, l'attenzione solo su una persona che penso e miauguro in questa vicenda dovra' rimanere persona offesa". Secondo Villardita, "La macchina e' stata sempre edesclusivamente in mano alla signora Veronica, per quello cheovviamente la signora ha riferito a me". L'avvocato dunquesmentisce ipotesi diverse circolate in queste ore circaun'altra persona presente nella vettura. "Io sono convintodella buona fede della signora, perche' sono a contatto con leie perche', al di la' di sembrare persona sincera, mi pare checi siano dei riscontri oggettivi al suo narrato". La "Polo" nera di Veronica Panarello, la madre del piccoloAndrea Loris Stival ucciso a Santa Croce Camerina, la mattinadel delitto e' passata dalla zona in un cui e' stato ritrovatoil cadavere, ma a un chilometro dal punto in cui giaceva ilcorpo, sostiene il legale. "Dire che la macchina della signorapassa a 50 metri dal Vecchio Mulino, cioe' il luogo delritrovamento del corpo del piccolo Loris, e' una fuga dinotizie che non rispecchia la realta'", afferma l'avvocato,secondo cui "in verita' l'autovettura passa a 50 metri dallatraversa dalla quale, per arrivare al punto dove e' statoritrovato il corpo del bambino, c'e' quasi un chilometro.Quindi la fuga di notizie non rappresenta la realta' e fa piu'male ancora a chi e' costretta a viverla, cioe' la famiglia ela signora Veronica in prima persona". (AGI).
ADV