(AGI) - Roma, 14 lug. - La Concordia torna a galla, dopo ilnaufragio al largo delle coste dell'isola del Giglio avvenuto 2anni e mezzo fa. Le operazioni di rigalleggiamento della navesono iniziate: la Concordia e' stata staccata dal fondale ed e'riemersa di poco meno di 2 metri. Inoltre, la nave si e'spostata di 30 metri verso est, ossia verso il largo,operazione necessaria in vista del prossimo trasferimento aGenova, dove il relitto sara' demolito.
Il video-grafica del refloating della Costa Concordia
"Fino ad ora non c'e'stata alcuna anomalia", ha detto il capo della Protezionecivile, Franco Gabrielli, esprimendo "soddisfazione, ma conquella giusta cautela che la situazione prevede". Anche ilministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha sottolineato il"buon inizio", ma invita a "non abbassare la guardia". Il relitto della Costa Concordia e' stato sollevato sia apoppa che a prua dalla piattaforma su cui poggiava, e oragalleggia grazie ai cassoni: la nave e' dritta e stabile, haaffermato Franco Porchellacchia, responsabile del progetto dirimozione. Quanto ai costi, "superano un miliardo di euro - hadetto in conferenza stampa Michael Thamm, ad di Costa crociere- ma e' destinato a salire, perche' non comprende l'operazionedi oggi, ne' il trasporto a Genova, ne' la demolizione, ne' ilrecupero e il ripristino del sito. Credo che alla fine siarrivera' a 1,5 miliardi di euro". Thamm, inoltre, ha rilevatoche "il progetto ha contribuito al Pil nazionale con unmiliardo di dollari e salira' fino ad un miliardo di euro".L'ad di Costa crociere ha voluto ribadire che non dimentichera'gli abitanti del Giglio: "la gente di quest'isola ha aperto laporta e il cuore dal momento in cui e' avvenuto l'incidente. Non lo dimenticheremo mai". (AGI).