Italicum e partito, resa dei conti nel Pd. A Varsavia il vertice Nato 

Italicum e partito, resa dei conti nel Pd. A Varsavia il vertice Nato 
 Camera dei deputati - twitter

Roma - I mercati si interrogano sul dopo-Brexit mentre la presidenza slovacca dell'Ue entra nel vivo e Varsavia ospita il vertice Nato; sul fronte politico interno, Italicum e partito tornano al centro della direzione nazionale del Pd. Ecco i principali appuntamenti della settimana dal 4 al 10 luglio:

LA SETTIMANA POLITICA: Italicum e partito, resa dei conti del Pd

Sono diversi i fronti aperti in campo politico, dopo i risultati dei ballottaggi e, soprattutto, in vista del referendum costituzionale, con il riaccendersi del dibattito sulle possibili modifiche alla legge elettorale e i 'riposizionamenti' nell'area del centrodestra. La settimana politica si apre con due appuntamenti clou: la direzione nazionale del Pd e l'omologa riunione di Ncd, che si svolgeranno nella giornata di lunedi'. Entrambi i partiti, reduci da una tornata elettorale amministrativa non esaltante, sono alle prese con le divisioni interne e la linea politica da 'ritarare' per affrontare la sfida referendaria.

Non sono meno agitate le acque in casa Forza Italia, dopo le parole del presidente Mediaset, Fedele Confalonieri, fedelissimo di Silvio Berlusconi, sulla necessita' di riavviare il dialogo con Matteo Renzi, e gli 'uomini azienda' che tornano ad occupare le poltrone strategiche ai vertici del partito.

 

Sul fronte parlamentare, continua a tenere banco la riforma del processo penale, dopo l'auspicio del Capo dello Stato affinche' i tempi siano brevi. Ma a dividere e' ancora la riforma dei tempi della prescrizione: in commissione al Senato si entra nel vivo del provvedimento, con l'esame degli emendamenti. Altro provvedimento parlamentare che divide le forze politiche e traccia un solco tra gli alleati di governo Pd e Area popolare e' il testo sulla legalizzazione della cannabis, calendarizzato per fine mese nell'Aula di Montecitorio e ora all'esame delle commissioni competenti.

Infine, quanto agli appuntamenti istituzionali, da segnalare la visita ufficiale negli Stati Uniti Messicani, Repubblica Orientale dell'Uruguay, Repubblica Argentina, che terra' impegnato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella fino al 10 luglio. Il premier Matteo Renzi, invece, partecipera' giovedi' e venerdi' al vertice Nato di Varsavia.

Mentre si discute ancora del possibile slittamento di alcune settimane del referendum costituzionale, ovvero fine ottobre o al massimo inizi di novembre, per consentire al governo di varare prima la Legge di Stabilita' - il Cdm deve approvarla e presentarla alle Camere entro il 15 ottobre - irrompe nuovamente nel dibattito politico la riforma elettorale. Sebbene il segretario del Pd e premier, Renzi, continui a ripetere di non voler cambiare l'Italicum, le pressioni trasversali a favore della modifica dell'assegnazione del premio di maggioranza non piu' al singolo partito ma alla coalizione si fanno insistenti: sia dalla minoranza Pd, che dalle forze di opposizione - tra cui Sinistra italiana (che ha incassato l'ok alla sua mozione in Aula a settembre), ma anche FI e Ncd - arriva la richiesta di intervenire sull'attuale testo per modificarlo, tanto piu' dopo i ballottaggi alle amministrative. Mantengono il punto, invece, i 5 Stelle: "ci opponiamo a questa legge, anche se dicono che ci favorisca", ha ribadito in queste ore Luigi Di Maio, del direttorio del Movimento 5 Stelle, dato dagli ultimi sondaggi in netto vantaggio sul Pd in caso di competizione a due nel doppio turno dell'Italicum.

E proprio della riforma elettorale e delle sue possibili modifiche dovrebbe parlare Renzi alla direzione di lunedi'. Un appuntamento atteso dalla minoranza interna che, dopo la sconfitta alle amministrative, e' tornata a chiedere lo stop al doppio ruolo di Renzi e un'inversione di rotta. Ma stando agli ultimi boatos di palazzo, il premier-segretario dovrebbe 'picchiar duro' proprio sui ripetuti distinguo interni al Pd, vero ostacolo, a suo dire, del processo di cambiamento avviato dal governo. Sul tavolo, anche il tema della personalizzazione del referendum e del rilancio del partito sul territorio.

Anche in Ncd il clima e' teso: il partito e' diviso sul da farsi, preme affinche' l'Italicum sia modificato, e Alfano e' stato costretto a fare la voce grossa con l'alleato Renzi per tentare di gettare acqua sul fuoco delle fibrillazioni centriste per l'incertezza sulla futura linea politica e sulle alleanze alle prossime politiche. Tanto piu' alla luce dei 'riposizionamenti' azzurri: riprende vigore l'ipotesi della nascita di un nuovo partito, sulle ceneri di Forza Italia, ad opera di Berlusconi, una volta ristabilitosi completamente dopo l'operazione al cuore. Ma ad allarmare gli azzurri e' soprattutto la nuova 'avanzata' degli 'uomini azienda' ai vertici del partito, in aggiunta alle aperture di Confalonieri su Renzi e sulle riforme. Matteo Salvini, pero', lancia un nuovo "appello" alle forze del centrodestra, che tuttavia suona piu' come un aut aut: "o si viaggia tutti insieme o la Lega va da sola".

LA SETTIMANA INTERNAZIONALE: Presidenza slovacca Ue nel vivo

La settimana che inizia domani vede l'avvio effettivo della presidenza slovacca dell'Ue con la prima riunione dell'Europarlamento a Strasburgo all'insegna di Bratislava. Martedi' il premier Robert Fico presiedera' la riunione dei capigruppo a Strasburgo alla luce di tutte le tematiche 'calde' dell'Unione: da Brexit all'immigrazione al dibattito sulla sicurezza. Sulle questioni relative alla sicurezza sara' l'Alto rappresentante dell'Ue, Federica Mogherini, a intervenire in aula sempre martedi'.

Appuntamento di rilievo internazionale e' anche quello di Varsavia dove, nel fine settimana, si riuniranno i capi di Stato e di governo della Nato con la partecipazione del premier Matteo Renzi. Sull'altra sponda dell'Oceano, in Usa, il presidente Usa, Barack Obama, scendera' in campo a sostenere la campagna di Hillary Clinton per la presidenza martedi' a Charlotte. Mentre con gli occhi a Oriente e al mondo islamico la settimana entrante registrera' la fine del Ramadan, il mese di digiuno islamico, con grandi celebrazioni alla Mecca. .

LA SETTIMANA ITALIANA: La Raggi alle prese col rebus giunta

Saranno giorni decisivi quelli della settimana che si apre dal 4 di luglio per il Comune di Roma. La citta' e' l'unica, fra le grandi dove si sono svolte le elezioni, a non avere ancora una giunta. Il sindaco Virginia Raggi aveva annunciato la comunicazione con i nomi dei componenti per il 7 di luglio ma i malumori in casa M5S, sembrano far slittare la scadenza. Tutto ruota intorno a Roberta Lombardi, Luigi di Maio e Marcello De Vito e alle correnti interne al movimento sulla scelta del nome per il ruolo di vicecapo di gabinetto.

Dal Campidoglio al Vaticano, dove riapre l'aula del tribunale per il processo Vatileaks2 che terra' banco lunedi, martedi e mercoledi con requisitoria e arringhe. Sul fronte giustizia, spostandoci di nuovo in Italia, lunedi spazio al processo Mafia Capitale per Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, mentre mercoledi, appello bis per la morte di Stefano Cucchi con gli ultimi interventi delle difese dei medici dell'Ospedale Pertini dove il ragazzo mori'. Lunedi verra' presentato a Roma il libro di Enzo Tortora, Lettere a Franesca che vede la partecipazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e martedi 5, sara' presentato il 25esimo rapporto Immigrazione realizzato dalla Fondazione Migrantes e dalla Caritas Italiana.

Sempre martedì, arrivano i dati sulla criminalità ambientale del rapporto Ecomafie 2016 che sara' presentato al Senato alla persenza del Presidente Pietro Grasso. Il 5 luglio, il cardinale Agostino Vallini Vicario del Papa, interverra' al Consiglio Generale della Camera di Commercio di Roma mentre dal Censis, arriva un rapporto sullo sviluppo della sanita' digitale.

Martedì 5 luglio, spazio anche ai giochi olimpici di Rio, con una conferenza stampa per presentare tutte le inizitive Rai alla quale partecipano il Presidente del Coni Giovanni Malago' e il direttore generale della Rai Campo dall'Orto.

Mercoledì 6 luglio, si terra' l'assemblea annuale 2016 di Confersercenti in contemporanea a Roma, Bologna, Milano e Napoli. A Milano, lunedi' 4 luglio si terra' la presentazione del rapporto sulla citta' di Milano 2016: idee, cultura, immaginazione e la citta' metropolitana decolla, con il ministro delle Attivita' Culturali, Dario Franceschini, e il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti che si svolgera' alla Fondazione Ambrosianeum, via delle Ore 3, Milano, ore 15.

LA SETTIMANA ECONOMICA: I mercati si interrogano sulla Brexit

Come al solito, e' toccato alle banche centrali gettare acqua sul fuoco mentre i mercati andavano in fibrillazione piu' per l'incertezza con la quale la politica, quella britannica in primis, sta gestendo lo scenario post-Brexit che per i concreti effetti economici dell'uscita del Regno Unito dalla Ue, ancora tutti da stimare. L'impegno della Banca d'Inghilterra a varare, se necessario, nuovi stimoli e' stato sufficiente a calmare le turbolenze di pochi giorni fa (dovute in parte allo sgonfiamento delle speculazioni di chi aveva scommesso su una vittoria dei 'Remain'). Almeno per ora. Come ripete sempre Mario Draghi, le banche centrali non possono fare tutto da sole.

Sul fronte macroeconomico spicca, in una settimana altrimenti poco animata, la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro Usa venerdi' prossimo. E' difficile, pero', pensare che tali numeri possano influenzare piu' di tanto la tabella di marcia della Fed, la quale attende che venga fatta chiarezza sul futuro dei rapporti tra Londra e Bruxelles. Sul versante nazionale va infine segnalato il consueto appuntamento annuale con l'assemblea dell'Abi. (AGI)