La Polizia di Stato di Venezia ha eseguito il provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Venezia a carico di un 25enne senegalese gravemente indiziato della violenza sessuale commessa in danno di una minorenne a Jesolo lo scorso 23 agosto. Le indagini, coordinate dalla locale Procura e condotte dalla Squadra Mobile di Venezia, hanno permesso di rintracciare a Venezia Mestre il giovane che aveva trovato rifugio all'interno di una struttura ricettiva. Bloccato dagli agenti, dopo la notifica del provvedimento è stato condotto nella Casa circondariale di Santa Maria Maggiore.
A stretto giro sui social è arrivato il commento di Matteo Salvini, ministro dell'Interno: "È stato arrestato questa notte dalla Polizia di Venezia (che ringrazio!) Mohamed Gueye, IMMIGRATO senegalese irregolare, accusato di avere STUPRATO a Jesolo una ragazza di 15 ANNI", scrive il ministro. "Dopo diversi precedenti penali era già stato in passato condannato (inutilmente) a lasciare l’Italia, ma avendo avuto una bambina da una donna italiana (che brava persona...) questo verme NON può essere espulso. ROBA DA MATTI! Con il #DecretoSicurezza, se un clandestino stupra, ruba, uccide o spaccia, se ne torna a casa subito, senza se e senza ma", conclude.
Un caso anche a Pescara
Una donna di 39 anni è stata violentata nel primo pomeriggio a Pescara nella zona del terminal bus. È accaduto intorno alle 14. Secondo quanto riportano i media locali, un senegalese di 61 anni e' stato arrestato, accusato di violenza sessuale aggravata. L'uomo avrebbe alle spalle episodi di violenza in famiglia. Nel mese di aprile è tornato in libertà, dopo aver finito di scontare la pena per altri reati. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale per accertamenti e cure.