Italmobiliare, riduzione della perdita dell'esercizio a 50, 1 mil
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Italmobiliare, riduzione della perdita dell'esercizio a 50, 1 mil

Italmobiliare, riduzione della perdita dell'esercizio a 50, 1 mil

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Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare S.p.A. (sociodi riferimento tra l'altro del gruppo Italcementi NdR) haapprovato ieri il bilancio consolidato e il progetto dibilancio della societa' per l'esercizio 2014. Nel corso del2014, nonostante un quadro congiunturale ancora difficile peril settore industriale e una decisa volatilita' dei mercatifinanziari soprattutto nella seconda parte dell'anno, tutti icomparti di attivita' del Gruppo hanno registrato unmiglioramento dei risultati rispetto all'anno precedente. Inparticolare il settore finanziario ha registrato una nettainversione di tendenza che ha permesso di chiudere l'eserciziocon un significativo ritorno all'utile. In questo scenario, ilGruppo Italmobiliare ha registrato nel 2014 un risultato che,seppure ancora negativo, segna un sensibile miglioramentorispetto all'anno precedente grazie al ritorno all'utile nelterzo e quarto trimestre dell'anno e a minori rettificherispetto a quelle segnate nei precedenti esercizi (circa 44milioni di euro rispetto agli oltre 54 milioni del 2013). Imigliori margini reddituali sia nei settori industriali che inquelli finanziario e bancario e la positiva gestione dellaliquidita' hanno portato ad una riduzione della perditadell'esercizio a 50,1 milioni di euro (inferiore di oltre dueterzi rispetto ai 154,2 milioni registrati nel 2013) di cui44,8 milioni (129,7 milioni) come quota attribuibile al Gruppo.Anche la Capogruppo Italmobiliare S.p.A. ha chiuso l'esercizio2014 con un forte miglioramento del risultato netto,raggiungendo un utile di 18,2 milioni (1,7 milioni nel 2013),grazie all'incremento dei ricavi del 23,6%, al contenimento deicosti di gestione e alla diminuzione degli oneri finanziari. IlConsiglio di amministrazione di Italmobiliare proporra'all'Assemblea degli azionisti del 27 maggio prossimo undividendo per l'esercizio 2014 di 0,25 euro (0,15 euro nel2013) per le azioni ordinarie e di 0,39 euro alle azioni dirisparmio tenuto conto del dividendo privilegiato per gliesercizi 2012, 2013 e 2014 (0,255191 euro nel 2013 di cui0,105191 euro come parte del dividendo privilegiato a valeresull'esercizio 2011). Il dividendo sara' posto in pagamento il24 giugno prossimo, con stacco cedola il 22 giugno (record date23 giugno). Tra i diversi settori di attivita' in cui opera ilGruppo, il settore materiali da costruzione, costituito dalgruppo Italcementi (che ha comunicato i risultati lo scorso 4marzo) ha registrato nel 2014, anche grazie ad un positivoquarto trimestre, volumi di vendita in leggero progresso nelsettore cemento, mentre segnano una flessione i settoricalcestruzzo e inerti, con ricavi sostanzialmente stabili a4.155,6 milioni di euro (-0,7% al netto dell'effetto cambi eperimetro). I risultati operativi hanno invece segnato nel lorocomplesso un miglioramento: +3,2% il margine operativo lordocorrente, pari a 649,1 milioni, e un ancor piu' significativo+42,3% per il risultato operativo a 226,7 milioni. Il risultatodell'esercizio e' stato negativo per 48,9 milioni, con undimezzamento della perdita rispetto al precedente anno.Nelsettore imballaggio alimentare e isolamento termico, costituitodal gruppo Sirap Gema, un mercato ancora poco dinamico haaccentuato gli effetti competitivi: i ricavi , pari a 235,7milioni, risultano in diminuzione dell'1,7% anche per l'effettocambi negativo.Grazie alle azioni di riorganizzazione eottimizzazione dei costi, i risultati di gestione risultanocomunque in deciso incremento, con il margine operativo lordocorrente in crescita del 35,6% a 20,3 milioni e il risultatooperativo che sale da 1,1 a 7,3 milioni. Anche il risultatonetto e' in miglioramento, con una riduzione della perdita a1,3 milioni (-6,9 milioni nel 2013). Il settore finanziario,che include la Capogruppo Italmobiliare, e' stato condizionatodalla volatilita' dei mercati finanziari che ha caratterizzatola seconda parte dell'anno. In questo contesto, grazieprincipalmente alle plusvalenze realizzate sulla cessione dialcuni titoli (in particolare azioni Ciments Fran§aisnell'ambito dell'operazione di rafforzamento del GrupopoItalcementi e azioni del settore bancario) e ai positivirisultati conseguiti nella gestione della liquidita', ilrisultato dell'esercizio e' tornato in utile per 19,2 milioni,rispetto ad una perdita di 32,1 milioni nel 2013. Il settorebancario, che raggruppa l'attivita' di Finter Bank Z¼rich e delCre'dit Mobilier de Monaco ha registrato una riduzione dellemasse gestite e di conseguenza del margine di intermediazione a19,1 milioni (-10,3%). Il sensibile decremento dei costi diservizi e del personale ha comunque permesso di conseguire unrisultato lordo di gestione positivo di 0,8 milioni (negativodi 2,7 milioni nel 2013) mentre il risultato del settoreregistra una riduzione della perdita a 2,8 milioni (-17,6milioni nel 2013). Nel corso dell'esercizio 2014 i ricaviconsolidati sono stati pari a 4.451,3 milioni, in calodell'1,4% rispetto ai 4.516,1 milioni del 2013. Il margineoperativo lordo corrente pari a 681,0 milioni e' in aumentodell'11%. Al positivo risultato hanno contribuito tutti isettori del Gruppo, con gli incrementi piu' significativi nelsettori finanziario e imballaggio alimentare e isolamentotermico. Il risultato operativo, dopo ammortamenti indiminuzione del 4,6% a 420,6 milioni e rettifiche di valore suimmobilizzazioni per 10,2 milioni (32,1 milioni nel 2013),risulta positivo per 244,6 milioni (+88,4%). Le rettifiche divalore si riferiscono principalmente alla svalutazione diimpianti nel settore materiali da costruzione e in misurainferiore per societa' del settore imballaggio alimentare. Glioneri finanziari netti, pari a 144,5 milioni, sono in aumentodi aumento di 16,0 milioni rispetto al 2013, mentre lerettifiche di valore di attivita' finanziarie sono negative per33,9 milioni (-22,1 milioni nel 2013) e riguardano lesvalutazioni effettuate dal settore materiali da costruzioni edella partecipazione in RCS MediaGroup. Dopo un risultato dellesocieta' valutate a patrimonio netto positivo per 10,4 milioni(-11,6 milioni nel 2013), il risultato netto dell'esercizio,dopo imposte per 126,7 milioni, e' stato negativo per 50,1milioni (perdita di 154,2 milioni nel 2013) con una perditaattribuibile al Gruppo di 44,8 milioni (- 129,7 milioni) e unaperdita attribuibile a terzi di 5,3 milioni (-24,5 milioni). Al31 dicembre 2014 il patrimonio netto totale del GruppoItalmobiliare ammontava a 4.286,4 milioni rispetto ai 4.333,4milioni al 31 dicembre 2013. Alla stessa data l'indebitamentofinanziario netto era pari a 2.114,8 milioni rispetto ai1.830,0 di fine 2013, tenuto anche conto dei forti investimentieffettuati nell'anno, in particolare nel settore materiali dacostruzione, cresciuti a 543,1 milioni dai 356,2 milionidell'anno precedente e delle operazioni straordinarie che hannoriguardato il gruppo Italcementi. Il gearing e' passato al49,34% a dicembre 2014 dal 42,23% di fine 2013, mentre illeverage passa da 2,98 a 3,11. La posizione finanziaria nettadi Italmobiliare e delle societa' finanziarie interamentecontrollate a fine 2014 risultava positiva per 77,6 milioni(146,6 milioni al 31 dicembre 2013) dopo aver sottoscritto proquota il rafforzamento patrimoniale della controllataItalcementi, nell'ambito della riorganizzazione del Gruppo. IlNet Asset Value (NAV) di Italmobiliare al 31 dicembre 2014 erapari a 1.165,4 milioni (1.283,1 milioni al 31 dicembre 2013).Al 18 marzo 2015 il NAV era pari a 1.541,6 milioni. Previsioni- I mercati di riferimento del Gruppo nei primi mesi dell'annoin corso evidenziano un'ulteriore moderata espansione in lineacon l'ultimo trimestre del 2014, seppur con andamentieterogenei tra i diversi Paesi. Nel Nord America, nei paesiasiatici e nell'Egitto dove e' presente il settore deimateriali da costruzione sembra confermata la crescita, mentrei Paesi europei evidenziano un maggiore livello di incertezzalegato alle tensioni geopolitiche, alla fragile ripresadell'occupazione e al protrarsi del periodo di inflazionebassa. In prospettiva per l'anno in corso, la riduzione deicosti energetici grazie al calo dei corsi petroliferi e gliimportanti investimenti industriali effettuati nel corso del2014 che porteranno una maggior efficienza ed innovazione,dovrebbero sostenere il margine operativo lordo corrente deisettori industriali del Gruppo ad un livello leggermentesuperiore a quello consuntivato nel 2014. D'altra parte irisultati del settore finanziario saranno condizionati dallavolatilita' dei mercati e dalle misure espansionistiche dellaBCE che si rifletteranno in una prevedibile riduzione dei tassidi interesse e un possibile ulteriore deprezzamento dell'euronei confronti delle altre valute. Di conseguenza i risultatidel settore si prevedono inferiori rispetto al 2014 che avevabeneficiato tra l'altro di rilevanti plusvalenze sulla cessionedi titoli azionari. .
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