Italiani 007 fai-da-te, e' boom dei software-spia
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Italiani 007 fai-da-te, e' boom dei software-spia

Italiani 007 fai-da-te, e' boom dei software-spia

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(AGI) - Roma, 19 ago. - Un popolo di 007 fai-da-te. Pronti adalleggerire il portafogli e a mettere da parte scrupoli e sensidi colpa pur di spiare un dipendente, un socio d'affari, ifigli o, piu' spesso, il partner. E' un profilo inedito degliitaliani quello che emerge dalla crescente domanda disoftware-spia per smartphone e pc. "Sono i fratelli piccoli -spiega Francesco Polimeni, esperto in sicurezza e sistemi disorveglianza e responsabile di Polinet srl - di 'Galileo', ilprogramma diventato famoso dopo l'attacco alla Hacking Team.Quelli in commercio sono in media assai meno sofisticati mafanno molto bene il loro lavoro". "La diffusione on line deicodici sorgente - premette Polimeni - ha permesso ad unamiriade di piccole aziende di improvvisarsi produttrici e diinondare la rete di offerte, in qualche caso decisamente a buonmercato: su internet, con l'aiuto di un qualsiasi motore diricerca, se ne possono trovare di 'made in China' a 2-300 euroanche se i piu' affidabili arrivano a quattro-cinque volte dipiu' e il costo medio di un buon prodotto si attesta sui 700".Tutti i prezzi riguardano il solo programma, l'installazione e'di regola un problema del cliente "anche perche' la legge, difatto, 'tollera' la vendita ma ne vieta espressamente,sanzionandolo con pene severe (articolo 617 del codice penale,ndr), l'utilizzo". Quanto all'installazione da remoto, sottolinea l'esperto,"e' un mito in parte da ridimensionare. Tecnicamente e'possibile ma vale soprattutto per i software professionali,quelli usati dagli investigatori che cosi' possono accedereanche alla rubrica dello spiato e portare avanti le cosiddetteindagini 'a strascico'". La scelta del software, proseguePolimeni, "dipende dalle esigenze e dalle aspettative delcliente: chi vuole un monitoraggio completo del cellulare dellavittima deve provvedere preliminarmente a quello chetecnicamente si chiama root, una procedura di sblocco chepermette di bypassare tutte le restrizioni imposte dal sistemaoperativo e dunque di installare anche un software noncertificato. A dirsi sembra complicato ma chiunque abbia unaqualche dimestichezza con certi apparecchi puo' riuscirci conrelativa facilita'". In pratica, con un semplice programminoscaricabile gratuitamente in rete "si apre una 'porta' sultelefono, si fa una modifica virtuale che permettel'installazione del software spia: a quel punto il clienteaccede con le proprie credenziali a un sito internet dedicatoed e' libero di monitorare sms, messaggi, chat, localizzazionesatellitare, chiamate, registrazioni ambientali. Sara' lui adecidere tempi e modi dei singoli report. Ci sono anchesoftware spia piu' semplici, e piu' a buon mercato, che pero'garantiscono meno funzioni". Lo stesso vale, a livellotecnologicamente ancora piu' elevato, per i pc: "esistonosoftware-spia professionali che permettono di intercettare lecomunicazioni via skype, utilissimi per un certo tipo diinchieste. Mentre sta per arrivare in commercio un programmache - trasmesso con un allegato via email, su un sito civetta ocon la registrazione a un format apparentemente innocente -"permettera' di assumere in automatico il controllo da remotodi un computer. Avvertendo addirittura il 'sorvegliante' diquando il spiato accende o spegne il suo apparecchio. Prezzo?Non meno di 2000/2500 euro". Ma chi e' l'acquirente tipo dei software-spia? "Il piu'delle volte aziende che vogliono controllare propri dipendentio spiare aziende rivali - risponde Polimeni - o, ancora,professionisti di studi associati che vogliono sapere se ilsocio mira a fregarli. Ma tra i privati, le richieste maggiorisono di genitori che vogliono sapere che cosa fanno i proprifigli, chi frequentano, se fanno uso di droghe o altresostanze. E, naturalmente, mariti che vogliono controllare lemogli o viceversa: e' il nuovo profilo iper tecnologico dellagelosia, che in altri Paesi, penso ad esempio all'Inghilterra,sta assumendo proporzioni inquietanti. I rischi? Ce ne sonotanti. Fra gli altri, quello di bruciare dei soldi senza venirea capo di niente: il mito dell'e-commerce ha convinto tanti cheon line si fanno affari straordinari, e cosi' accade che sicomprano prodotti scadenti che non mantengono le promesse".(AGI)
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