Istruzione: al via direttiva su valutazione sistema scolastico
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Istruzione: al via direttiva su valutazione sistema scolastico

Istruzione: al via direttiva su valutazione sistema scolastico

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(AGI) - Roma, 19 set. - Migliorare i livelli di apprendimentoe l'equita' del sistema, rafforzare le competenze deglistudenti, anche per agevolare il loro buon esito nei successivipercorsi universitari e nel mondo del lavoro. Sono gliobiettivi della valutazione del sistema scolastico che prendeil via grazie alla direttiva triennale firmata ieri pomeriggiodal Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca,Stefania Giannini. A partire da quest'anno scolastico tutti gliistituti (statali e paritari) saranno coinvolti in un processograduale che mandera' a regime, entro l'anno scolastico2016/2017, il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV). "Stiamo dando alle scuole strumenti che non servono perpromuoverle o bocciarle, ma per migliorarsi", spiega ilMinistro Giannini, "avevo annunciato di voler rimettere in motoil sistema di valutazione nelle Linee programmatiche portate inParlamento e abbiamo inserito questo tema anche nel Rapporto'La Buona Scuola', su cui stiamo consultando i cittadini. Conla direttiva che parte oggi facciamo il primo passo concreto.Non stiamo pensando - spiega il Ministro - a classifiche diistituti, ma puntiamo ad una crescita del sistema scuola, chee' possibile solo quando si e' in grado di verificare qualisiano i punti di forza e quelli di debolezza". Entro ilprossimo ottobre l'Invalsi, l'Istituto Nazionale di Valutazionedel Sistema di Istruzione, fornira' alle scuole gli indicatoriper autovalutarsi. Conteranno, ad esempio, le competenze deglistudenti, ma anche l'organizzazione e la qualita' delladidattica, le dotazioni scolastiche e si terra' conto delcontesto socio-economico. Le scuole avranno un quadro nazionaledi riferimento, corredato da dati comparativi sul sistemascolastico, e un preciso format per scrivere il loro Rapportodi autovalutazione che sara' in formato elettronico e dovra'essere reso pubblico entro luglio 2015 sia sul sito dellascuola che sulla piattaforma del Miur 'Scuola in Chiaro'. IlRapporto dovra' contenere gli obiettivi di miglioramento diciascun istituto, uno strumento prezioso anche per le famiglieche potranno conoscere il piano di lavoro che ogni scuolamettera' in campo per potenziare la propria offerta formativa.Nel corso di questo autunno il Ministero avviera' percorsi diformazione che saranno rivolti a dirigenti scolastici e docentireferenti per la valutazione di istituto. L'Invalsi fara' dasupporto tecnico alle scuole. Per la predisposizione del pianodi miglioramento, le scuole potranno anche avvalersi dell'aiutodell'Indire, l'Istituto che si occupa di ricerca nel campodella didattica. Alla fine del triennio (anno scolastico2016/2017) le scuole diffonderanno i risultati raggiuntirispetto agli obiettivi di miglioramento programmati. A partire dall'anno scolastico 2015/2016 nuclei divalutazione formati da ispettori ministeriali ed esperti disettore visiteranno ogni anno, per tutto il triennio copertodalla direttiva, fino ad un massimo del 10% di istituti. Entrodicembre 2014, l'Invalsi definira' gli indicatori per lavalutazione dei dirigenti scolastici. Tali indicatori sarannoinseriti in un disegno generale di valutazione della dirigenzascolastica su cui il Miur si confrontera' con le organizzazionisindacali e le associazioni professionali. Si terra' conto, adesempio, delle competenze professionali del dirigente e deirisultati raggiunti attraverso il piano di miglioramento. Apartire dall'ottobre del 2015 l'Invalsi produrra' ogni anno unRapporto nazionale sul sistema scolastico tramite un'analisiapprofondita del quadro nazionale con comparazioniinternazionali. (AGI).
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