Catania - Aggressione a colpi di mazza da baseball contro tre minori egiziani, ospiti del centro di accoglienza di San Michele di Ganzaria, a due passi da Caltagirone. I tre giovani sono stati avvicinati mentre facevano rientro nel centro da un gruppo di siciliani tutti maggiorenni che si erano appostati ad aspettarli: in tre hanno picchiato gli stranieri, mentre gli altri due aspettavano in auto. Da quanto emerge dalle indagini dei carabinieri, che hanno già fermato tre dei cinque autori dell'imboscata, alla base dell'aggressione ci sarebbero futili motivi. Un diverbio, una lite, avvenuta qualche giorno fa nel vicino paese di San Cono. Gravissimo uno dei tre egiziani colpito alla testa che ha riportato un grosso ematoma ed è stato sottoposto a un intervento all'ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove è ricoverato in prognosi riservata. I due uomini che attendevano al volante delle auto sono attualmente ricercati. In manette sono finiti sono Antonino Spitale, di 18 anni, e i fratelli Giacomo e Davide Severo, di 32 e 23 anni. In casa di quest'ultimo i carabinieri hanno trovato una pistola ad aria compressa che era stata utilizzata per intimidire le tre vittime. (AGI)