(AGI) - Palermo, 3 mar. - E' finito in manette dopo aver intascato una mazzetta da 100mila euro.
Il presidente della Camera dicommercio di Palermo, Roberto Helg, 'paladino' della legalita', e' stato arrestato dai carabinieri conl'accusa di aver chiesto, in qualita' di vice presidente dellaGesap (societa' di gestione dell'aeroporto "Falcone eBorsellino" di Palermo) una tangente per laconcessione della proroga dell'affitto di un ristorante nellostesso scalo. Nelle sue tasche e' stato trovato un assegno da 50mila euro, mentre altri 30mila euro in contanti erano custoditi in una busta sulla sua scrivania.
Helg e' uno degli imprenditori che piu' si sono spesiin campagne per la "legalita'" e ha istituito presso la Cameradi commercio uno "Sportello per la legalita'".
Secondo quanto emerso dalle idagini, nella veste dirappresentante della Gesap, Helg ha chiesto e ottenuto ilpagamento di 100.000 euro ad un esercente del settore dellaristorazione, affittuario di uno degli spazi commercialidell'aeroporto, il quale si era rivolto a lui per ottenere laproroga triennale del contratto a condizioni favorevoli. Larichiesta e la consegna del denaro, integralmente monitoratedalla polizia giudiziaria, si sono svolte con quella che gliinquirenti definiscono la "classica sequenza estorsiva". Leindagini sono state avviate dopo la denuncia dell'esercente. Helg ha prospettato la difficolta' dell'operazione di rinnovose non supportata dal suo intervento, per il quale ha pretesodal ristoratore 50.000 euro in contante, e l'impegno a versarepoi rate da 10.000 euro, garantite da un assegno in biancodell'importo di 50.000 euro. Quando e' stato arrestato nel suoufficio, Helg aveva gia' ricevuto l'assegno, che aveva in unatasca della giacca, mentre sulla sua scrivania c'era una bustacon 30.000 euro contante. Il colloquio con l'esercente erastato appena intercettato.
Interrogato dai magistrati dellaProcura, Helg ha fatto "rilevanti ammissioni" sulle quali sonoin corso ulteriori indagini. Le indagini sono state svolte dai carabinieri del NucleoInvestigativo del Reparto Operativo di Palermo, e dirette daisostituti procuratori Battinieri e Ferrari con il coordinamentodel procuratore aggiunto Bernardo Petralia e la supervisionedel procuratore Francesco Lo Voi, che ha partecipatoall'interrogatorio di Helg. L'indagato e' stato trasferito nelcarcere di Pagliarelli, mentre i suoi legali hanno gia' fatto richiesta di essere trasferito agli arresti domiciliari "per motivi di eta' e di salute". (AGI)