Napoli - Primi accertamenti dei carabinieri a Napoli dopo il ritrovamento in un parco pubblico del cadavere di un uomo impiccato ad un albero. Secondo quanto si e' appreso, il corpo era gia' in stato di decomposizione, ma attorno ai polsi ci sarebbero segni che farebbero pensare che avesse avuto le mani legate, anche se date le condizioni della salma sono necessari approfondimenti delle circostanze della sua morte. Al momento il corpo non sarebbe stato ancora identificato.
Nessun documento, nessun segno identificativo. Per ora il cadavere dell'uomo trovato impiccato con una corda a un albero del Parco dei Camaldoli, nella zona collinare di Napoli, e' ancora senza un nome. Proseguono le indagini dei carabinieri per accertare le cause della morte dell'uomo, di razza caucasica, che dovrebbero essere per soffocamento. Secondo gli indizi emersi dai primi sopralluoghi, la pista del suicidio e' ancora quella privilegiata, compatibile anche con i segni rinvenuti ai polsi dell'uomo, lasciati da una cordicella, legata ma non in modo stretto. Accanto all'albero dell'impiccagione c'e' una sorta di terrapieno dal quale l'uomo potrebbe essersi lasciato cadere. A terra, i militari hanno recuperato un paio di scarpe da tennis. L'uomo indossava un jeans e una camicia, di colore blu, a maniche corte. C'era anche uno zainetto con all'interno una giacca, leggera, e diversi accendini. Tutto di marche dozzinali e di basso costo. La morte, poi, sarebbe avvenuta non meno di una settimana fa, a una prima analisi dello stato di decomposizione del cadavere, dovuto alle piogge, all'umidita', alla prolungata esposizione all'aria. La scoperta e' stata fatta da due persone che percorrevano una delle zone impervie del parco alla ricerca di funghi. (AGI)