IMMSI: intermarine prevede una crescita del portafoglio ordini a 500 mln di euro
Intermarine (Gruppo Immsi) e' tra le principali aziende europeepresenti al NAVDEX, l'esposizione dedicata alla difesa navalefacente parte dell'IDEX-International Defence Exhibition &Conference inaugurata ieri ad Abu Dhabi e in corso sino al 26febbraio prossimo. Al NAVDEX, Intermarine presenta la proprialinea di navi e di pattugliatori per la difesa, tra cuispiccano in particolare le unita' cacciamine, settore in cui ilCantiere di Sarzana e' protagonista a livello mondiale, avendogia' realizzato oltre 40 navi per contromisura mine, in 9diverse configurazioni, per le Marine militari di 8 Paesi tra iquali Stati Uniti, Finlandia, Australia e Italia. "Intermarinee' leader in questa tipologia di imbarcazioni, utilizzateprincipalmente per la bonifica delle vie di navigazione e peraltri compiti istituzionali di difesa, anche in contestimultinazionali" ha affermato Roberto Colaninno, Presidente delGruppo Immsi, nella giornata dell'inaugurazione ufficiale dellarassegna navale. Erano presenti anche Michele Colaninno,Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Immsi,e Livio Corghi, Amministratore Delegato di Intermarine S.p.A."Le navi di cui Intermarine e' specialista sono particolarmenteavanzate e complesse dal punto di vista della progettazione,della costruzione e dell'equipaggiamento" ha proseguito RobertoColaninno; "queste unita' costituiscono quanto di piu'innovativo sia stato costruito sino ad oggi a livello mondiale,o sia in corso di realizzazione, nell'ambito delle unita' dicontromisura mine". Le linee strategiche di Intermarine per iprossimi cinque anni puntano a un ulteriore sviluppo delcontenuto tecnologico delle imbarcazioni prodotte, tali daconfigurare Sistemi di Missione del tutto innovativi rispettoalle classiche unita' di contromisura mine, e basatisull'integrazione di sofisticati apparati elettronici dinavigazione e ricognizione, nonche' di numerosi veicolisubacquei ' sia autonomi sia filoguidati ' per la ricerca ela neutralizzazione delle mine navali. I piu' modernicacciamine prodotti da Intermarine nascono alla lucedell'esigenza di partecipare a missioni in contestointernazionale, in cui e' richiesto il massimo livello dicomunicazione e interazione con le altre unita' cooperantiall'interno del quadro tattico designato; filosofia operativa,questa, che la futura generazione di navi per contromisura mineallo studio in Intermarine ampliera' ulteriormente. Allo stessotempo, Intermarine proseguira' nello sviluppo dell'offerta diunita' navali di cui e' gia' attualmente fornitore dieccellenza, quali i pattugliatori e le navi multiruolo. Area,questa, in cui il cantiere di Sarzana punta ad accrescere ilrapporto di collaborazione in corso con la Marina MilitareItaliana, che costituisce un punto cardine delle strategie disviluppo di Intermarine. "Abbiamo in corso collaborazionitecnologiche e di ricerca con i piu' grandi Gruppiinternazionali del settore" afferma Roberto Colaninno, "equesta attivita' congiunta si sta sviluppando anche alla lucedelle negoziazioni in corso con diverse Marine militaristraniere, che garantiranno al cantiere Intermarine lavoro peri prossimi cinque anni. Sono particolarmente soddisfatto perquesto quadro di crescita internazionale sia del business, siadella nostra capacita' progettuale. Si e' trattatodell'elemento fondamentale nell'opera di risanamento e rilanciodel cantiere, che potra' raggiungere il punto di pareggio nelcorso dell'esercizio 2015". Il piano triennale di Intermarineprevede una crescita del portafoglio ordini da circa 160milioni di euro a 500 milioni di euro gia' a meta' 2016. Nelcorso dei primi nove mesi del 2014, Intermarine aveva inoltreregistrato un importante incremento dei ricavi netti divendita, attestati a 39,3 milioni di euro, per una crescita del42,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Lacrescita del business Intermarine - oggi interamentefocalizzata sul settore Difesa, a seguito della decisione diuscire dal settore diporto - e' destinata a generare positivericadute sul territorio ligure, anche dal punto di vistaoccupazionale. "Agli oltre 220 dipendenti in forza al CantiereIntermarine di Sarzana si sono affiancati di recente circacinquanta nuovi ingressi" - ha affermato al NAVDEXl'Amministratore Delegato di Intermarine, Livio Corghi -; "sitratta di giovani tecnici, tra i quali dodici ingegneri,destinati a rafforzare le nostre strutture di progettazione ericerca proprio negli ambiti piu' avanzati: dallo sviluppodelle imbarcazioni di nuova generazione, ai sistemi dicomunicazione, all'impiego di materiali compositi". Sempre inLiguria, conclusesi nello scorso mese di gennaio tutte leprocedure amministrative relative alla conversione dell'area exdemaniale di Pietra Ligure, Intermarine conferma il propriointeresse nella gestione del futuro cantiere che verra'realizzato a Pietra. .