Immigrati: scafista pentito, centinaia morti in mare e non si sa
(AGI) - Palermo, 19 giu. - "Ho deciso di collaborare perche' cisono stati troppi morti ed in particolare quelli di Lampedusadel 3 ottobre 2013, su cui io non c'entro nulla ed anchenumerosi altri. Anzi preciso che i morti di cui si viene aconoscenza sono una minima parte tant'e' che in Eritrea 8famiglie su 10 hanno avuto delle vittime dovute ai viaggi deimigranti". Lo dice l'eritreo Nuredin Wehabrebi Atta, sentito averbale il 13 maggio scorso a conferma della sua collaborazionecon l'autorita' giudiziaria di Palermo. Atta e' accusato,assieme ad altri, di associazione a