Immigrati: intesa Ue su quote vincolanti, sgomberi a Ventimiglia
ADV
ADV
Immigrati: intesa Ue su quote vincolanti, sgomberi a Ventimiglia

Immigrati: intesa Ue su quote vincolanti, sgomberi a Ventimiglia

di lettura
(AGI) - Roma, 16 giu. - Irlanda, Svizzera, Norvegia eLiechtenstein sono pronti ad aderire spontaneamente al piano Ueper la redistribuzione di richiedenti asilo da Italia e Grecia,pur non essendo obbligati a parteciparvi. Lo riferisce unafonte della Commissione europea che segue direttamente letrattative. L'Irlanda puo' sfruttare la clausola che lepermette di non prendere parte alle decisioni concernenti lapolitica migratoria, ma ha manifestato l'interesse apartecipare al piano Ue durante la riunione dei ministri degliinterni Ue svoltosi oggi a Lussemburgo. Secondo la stessafonte, Svizzera, Norvegia e Liechtenstein avrebbero manifestatoin una precedente riunione l'intenzione di aderirevolontariamente al piano di redistribuzione di 40.000richiedenti asilo. I tre Paesi fanno parte dell'area di liberacircolazione di Schengen, ma non dell'Ue, e quindi nonsarebbero tenuti ad aderire al piano Ue. E' tornata tranquillala situazione nella zona di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia,dove questa mattina sono intervenute le forze dell'ordine persgomberare i migranti che sostavano da giorni nei giardini apochi metri dalla frontiera con la Francia. Due eritrei, chehanno opposto resistenza gli agenti, sono stati fermati econdotti in questura. Gli altri migranti sono statiaccompagnati fino alla stazione ferroviaria, dove e' statoallestito anche un ambulatorio mobile della Croce Rossa. Sugliscogli dei Balzi Rossi e' rimasto oltre un centinaio diprofughi che, sfuggiti allo sgombero, si rifiutano diallontanarsi. Molti sono esausti e disidratati, perche' da duegiorni in sciopero della fame. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invisita a Vicenza, ha sottolineato che l'accoglienza "e'complessa e necessaria e occorrono serieta' e intelligenza,cose di cui il nostro paese e' capace di fare uso". Di "buonclima" fra i partner europei, che si sono trovati d'accordosulla gestione comune del fenomeno migratorio, ha parlato - inoccasione del Consiglio Ue a Lussemburgo - il ministrodell'Interno, Angelino Alfano, assieme ai colleghi franceseBernard Cazeneuve e tedesco Thomas De Maiziere. "Sui numeri deimigranti da redistribuire - ha ammesso Alfano - bisognadiscutere ancora". "Non c'e' un faccia a faccia, ne'incomprensione, ma la volonta' di lavorare insieme", hasottolineato Cazeneuve, mentre de Maiziere si e' confessato"piu' fiducioso di quanto non lo fossi prima della riunione". "Credo che sia un errore ridurre i flussi di persone chefuggono da conflitti, violazioni dei diritti umani epersecuzioni a un tema di sicurezza", ha ammonito PietroGrasso, presidente del Senato, mentre Mario Morcone, capodipartimento per l'Immigrazione del Viminale, ha rilevato:"L'operazione Triton riguarda il controllo delle frontiere, maoggi certamente vengono messe in discussione le operazioni'umanitarie' di inglesi e tedeschi, che operano su un pianobilaterale, ma poi portano i migranti in Italia". Per ilgovernatore della Toscana, Enrico Rossi, ascoltato stamane dalComitato Schengen, con le prese di posizione di tipo razzistagiunte da varie parti politiche, "l'Italia sta facendo unabrutta figura internazionale: i migranti arrivati sulle nostrecoste sono appena il 15% in piu' dello scorso anno, e' unasituazione tutt'altro che impossibile da gestire. Capisco chequest'anno ci sono state le elezioni, e allora non posso nondomandarmi chi ha manovrato, perche' il problema esplodesse". Intanto, una nave irlandese con a bordo 467 immigratisoccorsi nel Canale di Sicilia e' giunta nel porto di Cataniamentre a Reggio Calabria la Polizia ha fermato uno dei presuntiscafisti dell'imbarcazione su cui viaggiavano i migrantisbarcati lo scorso 12 giugno dalla nave militare "Driade". .
ADV