Immigrati: bozza Ue, aiuti ai Paesi e centri di identificazione
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Immigrati: bozza Ue, aiuti ai Paesi e centri di identificazione

Immigrati: bozza Ue, aiuti ai Paesi e centri di identificazione

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(AGI) - Lussemburgo, 22 giu. - Per "rafforzare la solidarieta'e responsabilita'" europea nell'affrontare la questioneimmigrazione, i leader dei 28 si apprestano a raggiungere unaccordo per "la redistribuzione in due anni da Italia e Greciaverso gli altri stati Ue di 40 mila persone in evidente bisognodi protezione temporanea": e' quanto si legge nell'ultima bozzadelle conclusioni preparata per il vertice di giovedi' evenerdi'. Quanto ai criteri per tale redistribuzione, questi sarannostabiliti entro la fine di luglio dal consiglio Ue. "Alla lucedell'attuale situazione di emergenza e del nostro impegno arafforzare la solidarieta' e la responsabilita' - si leggenella bozza nel paragrafo dedicato a "relocation/resettlement"e rimasto in bianco fino alla precedente versione delleconclusioni - e in linea con le sue decisioni di Aprile, ilConsiglio europeo ha concordato" su cinque punti. Oltre allaredistribuzione di 40 mila richiedenti asilo giunti in Italia eGrecia dal 15 aprile, alla "rapida adozione" dei criteri per laredistribuzione nei diversi paesi da prendere "entro la fine diluglio", alla realizzazione di "hotspot" per la identificazionee raccolta di impronte digitali dei migranti, all'aumento"immediato" dell'assistenza finanziaria per aiutare gli Statidi primo arrivo ad affrontare i costi dell'accoglienza edell'esame delle domande di asilo, c'e' anche nelle conclusioni"il principio che tutti gli Stati membri parteciperanno alreinsediamento di 20 mila persone" che si trovano nei campiprofughi fuori dall'Ue e hanno diritto alla protezioneinternazionale. Se la bozza corrispondera' effettivamente altesto approvato dai leader, l'Italia avra' quindi ottenutoquella "solidarieta'" auspicata? Lasciando Lussemburgo, dopoaver partecipato ai lavori del Consiglio Ue, il ministro degliEsteri Paolo Gentiloni si e' limitato a dire "speriamo, cilavoriamo". Aiuti finanziari "immediati" ai aesi =I paesi in prima linea per l'arrivo dei migranti, a partiredall'Italia, avranno diritto all'"immediata fornitura diun'assistenza finanziaria rafforzata" per essere aiutati ad"alleviare i costi dell'accoglienza e dell'esame dellerichieste di protezione temporanea", si legge nella bozza.(AGI).
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