Il padre conferma confessione al gip. Ha ucciso con le mani
ADV
ADV
Il padre conferma confessione al gip. Ha ucciso con le mani

Il padre conferma confessione al gip. Ha ucciso con le mani

Il padre conferma confessione al gip. Ha ucciso con le mani
di lettura
(AGI) - Pescara, 21 lug. - Ha confermato al gip di aver uccisoil figlio, Massimo Maravalle il 47enne che la notte tragiovedi' e venerdi' ha soffocato con un cuscino il piccoloMaxim di 5 anni, a Pescara. Il bambino era di origine russa edera stato adottato nel 2012. Oltre al gip del tribunale diPescara Gianluca Sarandrea, all'interrogatorio in carcere eranopresenti il pm Andrea Papalia e Sabatino Trotta, psichiatra delCentro di salute mentale della Asl pescarese. Uno dei difensori di Maravalle, l'avvocato AlfredoForcillo, al termine dell'interrogatorio, durato circa 45minuti, ha detto ai cronisti che il suo assistito "ha di nuovoconfessato di aver ucciso il figlio forse per un delirioriconducibile alla sua malattia, che era ben controllata fino aquando prendeva i farmaci. Poi a un certo momento ha smesso diprenderli in maniera autonoma e senza dire niente a nessunoperche' questi farmaci evidentemente lo indebolivano e lofacevano stare male. Ha smesso di prenderli e ovviamente non hasaputo gestire piu' i pensieri deliranti che gli facevanopensare che ci fossero dei complotti che potevano provocare deldolore al figlio, torture e cose di questo genere". L'incidenteprobatorio - ha confermato Forcillo - e' stato gia' richiesto"e con la nomina del perito poi si chiarira' forse meglio, conl'aiuto di una persona competente, quello che e' accaduto".Forcillo ha aggiunto che il ricordo di Maravalle "e' lucidofino a un certo punto, non ricorda bene con precisione. Non hapianto, e' profondamente turbato e addolorato. Si e' reso contodi quello che ha fatto. Lo ha detto, ma questi sono meccanismimentali che francamente io non sono in grado di spiegare". "Ora - ha spiegato l'avvocato - entreranno in campo deiprofessionisti che potranno chiarire quali meccanismi mentaliintervengono in questo genere di patologie. Tutti abbiamol'intenzione di capire fino in fondo quello che e' stato,perche' e' successo e se ci sono delle responsabilita' penalida poter attribuire perche' il codice prevede anche dellesituazioni di incompatibilita' con il processo stesso e lacapacita' di gestire situazioni. Io non so quali fossero lecondizioni di Maravalle al momento del fatto. Aspettiamo che iperiti ci diano qualche chiarimento su come la mente umanapossa avere questi comportamenti. Maravalle era un genitoreaffettuosissimo". Sull'apertura di un'inchiesta anche da partedella Russia, "ha fatto bene - ha detto sempre il legale -tutti hanno diritto di sapere come sono andate le cose, anchenoi". Alla domanda se il suo assistito restera' in carcere hacosi' risposto: "il codice prevede anche misure a tutela dellapersona che mostra problematiche. Ci siamo rimessi allagiustizia perche' abbiamo a che fare con giudici sereni e moltocompetenti che sapranno valutare qual e' la misura adeguata inquesto caso specifico". Maravalle e' difeso anche dall'avvocatoGiuliano Milia. Ha ucciso il figlioletto con le mani e non con il cuscino.E' quanto emerso, tra l'altro, nel corso dell'interrogatorio diMassimo Maravalle. L'uomo con una mano ha chiuso il naso delpiccolo Maxim e con l'altra la bocca. L'arresto e' statoconvalidato e il gip ha disposto che l'uomo resti in carcere.Intanto il 24 luglio sara' affidato l'incarico per l'incidenteprobatorio per valutare le facolta' mentali e l'incapacita' diintendere e di volere al momento dell'omicidio. Infine, mentrel'avvocato Forcillo sostiene che secondo lui "l'adozionerisulta regolare", i documenti relativi all'adozione sono statispediti dal Tribunale dei minori dell'Aquila al pm AndreaPapalia. (AGI).
ADV