I pediatri, "bambini sui tablet solo per mezz'ora al giorno"
ADV
ADV
I pediatri, "bambini sui tablet solo per mezz'ora al giorno"

I pediatri, "bambini sui tablet solo per mezz'ora al giorno"

di lettura
(AGI) - Roma, 17 mar. - "Non piu' di una mezz'ora al giorno (seproprio non se ne puo' fare a meno) con i tablet e playevitando di smangiucchiare durante il gioco. Occhio ai giochi apagamento che aprono la strada a brutte abitudini e quando siva a letto, via i telefonini altrimenti addio sonno". Sono iconsigli per i genitori di Giuseppe Titti, pediatra, docentedella prima scuola di pediatria della Sapienza di Roma e del"Campus Biomedico", che commenta la ricerca del Censis sul boomdell'uso dei media digitali da parte dei minori nella regione. Quali sono i rischi cui si espone un ragazzino con una"overdose" da media digitali? "Diminuisce l'attenzione - spiegail medico - diventa piu' irritabile e nervoso perche' spesso igiochi sono violenti. Puo' avere convulsioni, disturbi delpensiero, dell'applicazione a scuola e anche una riduzionedella capacita' di ideazione dal momento che, lo strumento cheutilizza, offre tutto. Non bisogna trascurare soprattutto ilproblema delle convulsioni in bambini che gia' sono a rischio.E la tensione e il movimento destra-sinistra degli occhi,provoca mistagmo e cefalea". Particolare non trascurabile poi,i bambini che stanno troppo tempo fermi davanti a tablet,videogiochi e play, sono a rischio obesita': "molti di loro,soprattutto i piu' grandicelli, stando magari soli a casa,mangiano merendine, snack di vario tipo proprio mentre giocano.Se a questo si aggiunge che si muovono poco, il rischio diprendere peso in modo irragionevole c'e' tutto. I ragazzini -spiega ancora Titti - in questo modo assumono zuccheri che poinon smaltiscono perche' non fanno movimento". Cosa possono fare i genitori? "Innanzitutto - sottolinea -dare delle regole e, aspetto piu' importante, mantenerle. Perfare questo, serve il consenso di tutta la famiglia, fratellimaggiori compresi. La collaborazione e' fondamentale. Unamezz'ora al giorno ci puo' stare, dopo aver finito i compiti emai prima di andare a letto quando i genitori devono togliereanche i telefonini altrimenti si collegano a internet ed e'tutto inutile. Anche per la televisione valgono regole simili:oltre un certo tempo, basta". Il rischio, secondo il pediatra,e' che questi bambini, presi dall'ansia di giocare, "nonsocializzino e rimangano isolati dagli altri amici". Ultimaraccomandazione, "facciamo attenzione ai giochi scaricati conil telefonino via internet. A parte il problema della spesa,non diamo abitudini che poi da grandi, possono degenerare inludopatie". (AGI).
ADV