Roma - "L'Arma rappresenta un fermo e prezioso riferimento dello Stato per tutti gli italiani". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale C.A. Tullio Del Sette. "Nel 202esimo anniversario della fondazione, rendo deferente omaggio alla bandiera dell'Arma e rivolgo il mio commosso pensiero a tutti coloro che, fino a pochi giorni addietro, hanno perso la vita nell'adempimento del dovere, nel corso di un lungo e glorioso cammino, che ha visto i Carabinieri protagonisti nelle vicende del nostro Paese verso l'unità e la conquista della democrazia - scrive il Capo dello Stato - A quanti portano sul proprio corpo i segni delle sofferenze patite nell'espletamento dei compiti affidati esprimo i sentimenti di sincera gratitudine miei e dell'intera comunità nazionale, mentre ringrazio tutti coloro, familiari, amici e colleghi, che si adoperano per essere sempre a loro vicini".
"L'Arma rappresenta un fermo e prezioso riferimento dello Stato per tutti gli italiani - sottolinea il Presidente della Repubblica - Migliaia di stazioni, presidio di professionale e rassicurante prossimità, sono una preziosa presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Dai grandi centri urbani alle località minori e più remote, i Carabinieri sono pronti a intervenire a protezione e tutela dei diritti dei cittadini, nell'affermazione della legalità. Salda nei valori della Patria e nei principi della Costituzione repubblicana, forte delle proprie secolari tradizioni, l'Arma dei Carabinieri offre un contributo straordinario al Paese ed alla cominità internazionale, in concorso con le altre Forze Armate e con le Forze di Polizia, impegnate nella comune lotta. Grazie alla continua opera di aggiornamento e rinnovamento, l'Arma risponde con efficienza ed efficacia alle esigenze di tutela dell'ordine e della legalità e ai delicati compiti di pacificazione e stabilizzazione affidate nell'ambito delle missioni internazionali. Dall'ambiente alla salute, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, all'integrità del patrimonio artistico e culturale, i Carabinieri rivolgono la loro vigile attenzione per contrastare con tenacia l'illegalità e promuovere ogni utile forma di prevenzione. Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, siate orgogliosi di appartenere ad un'Arma che riscuote, oltre che la stima delle istituzioni, l'affetto e il rispetto dei cittadini. A tutti voi e alle vostre famiglie giungano la mia gratitudine e il mio fervido augurio. Viva l'Arma dei Carabinieri, Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica".
Nel 2015 i Carabinieri hanno perseguito 1.987.363 reati, pari al 71,8% di tutte le forze di polizia, denunciando complessivamente 435.260 persone e arrestandone 70.044, di cui 49.987 in flagranza. Sono alcuni dati dell'attività operativa dell'anno passato resi noti in occasione della celebrazione del 202esimo anniversario di fondazione dell'Arma. L'attività di controllo del territorio - fondata sulla rete di 4.575 Stazioni e 67 Tenenze sparse in tutta Italia - si è concretizzata in oltre 4.433.000 servizi, che hanno portato all'identificazione di 22,6 milioni di persone e e al controllo di 12,6 milioni di veicoli.
Nel dettaglio, la lotta contro la criminalità organizzata ha consentito l'arresto di 701 soggetti per associazione mafiosa, la cattura di 3 latitanti pericolosi e il sequestro e la confisca di beni per un valore complessivo, rispettivamente, di 915 e 250 milioni di euro. Anche sul fronte della minaccia terroristica, il raccordo informativo tra i reparti dell'organizzazione territoriale e il Ros ha consentito di conseguire "significativi risultati": proprio la consolidata capacità di analisi maturata negli anni dal Ros "si è rivelata presupposto essenziale per valutare compiutamente i possibili scenari evolutivi della minaccia e predisporre più efficaci strumenti di contrasto". L'Arma ha svolto un'attività altamente qualificata pure nei comparti di specifica competenza, come dimostrano ad esempio le quasi 60mila ispezioni effettuate dal Comando Carabinieri per la tutela della salute, nel corso delle quali sono state accertate 32mila infrazioni e arrestate 479 persone. Il Comando per la tutela del patrimonio culturale ha recuperato oltre 34mila opere d'arte mentre quello per la tutela dell'ambiente ha compiuto 3.325 controlli, arrestando 428 persone e denunciandone altre 11.190. Nel settore della prevenzione e del contrasto al falso nummario, il Comando antifalsificazione monetaria ha arrestato 399 persone e denunciato altre 1.177, sequestrando, tra l'altro, banconote e valori bollati falsificati per un ammontare complessivo di oltre 600mila euro e monete contraffatte per un valore corrispettivo di 54 milioni. Elevato anche nel 2015 il contributo di sangue pagato: un carabiniere caduto in servizio e 2.332 feriti. (AGI)