Grandi opere: Gip, importi lavori gonfiati a dismisura
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Grandi opere: Gip, importi lavori gonfiati a dismisura

Grandi opere: Gip, importi lavori gonfiati a dismisura

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(AGI) - Roma, 16 mar. - "Un direttore dei lavori compiacenteverso l'impresa esecutrice delle opere ha consentitosistematicamente che l'importo dei lavori delle 'Grandi opere'si gonfiasse a dismisura, assecondandone ogni richiesta o'riserva' ed anzi svolgendo la propria attivita' nell'esclusivointeresse di tale impresa". E' quanto scrive il Gipnell'ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di quattrodegli indagati dell'inchiesta "Sistema". "Una direzione deilavori cosi' configurata - osserva il Giudice - e' del tuttochiaro che risulti superflua, priva di reale utilita' per lastazione appaltante e non necessaria per l'esecutoredell'opera". Nell'ambito dell'attivita' illecita svolta dagliindagati, di fatto, "si e' sfruttata una previsione normativadella cosiddetta 'legge obiettivo' su cui, fin dallaemanazione, i primi commentatori avevano posto l'attenzione:quella secondo cui e' il 'contraente generale' a nominare ildirettore dei lavori". Il Gip rivela infatti un "evidenteprofilo di atipicita' della figura (del contraente, ndr)rispetto al contratto di appalto di opere pubbliche, nel qualel'appaltatore non svolge mai la direzione lavori, funzione chespetta all'amministrazione". .
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