Giovane gay aggredito a pugni su un autobus notturno a Torino
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Giovane gay aggredito a pugni su un autobus notturno a Torino

Giovane gay aggredito a pugni su un autobus notturno a Torino

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(AGI) - Torino, 15 mar. - Un ragazzo omosessuale di 21 anni e'stato aggredito su un bus urbano a Torino, mentre in compagniadi un amico tornava a casa dopo una serata trascorsa indiscoteca. Il fatto e' avvenuto in piena notte sul Nightbuster15. Alcuni ragazzi si sono girati verso i due amici e hannoiniziato a insultarli, quindi uno ha colpito la vittima con unpugno, ferendolo a un occhio. Il ragazzo e' stato medicato alpronto soccorso dove ha denunciato il fatto alla polizia."Quando sono stato colpito e' calato il silenzio, io stesso sonrimasto agghiacciato - ha raccontato il giovane al Gay Center -ho uno zigomo molto gonfio e un occhio nero, ma almeno non miha rotto il naso. Ovviamente non prendero' mai piu' un bus dinotte. Perche' noi omosessuali non possiamo viaggiare sicuri?Perche' dobbiamo viaggiare per strada con la paura che qualcunoci aggredisca?. Gli eterosessuali non possono nemmenolontanamente percepire quanto sia difficile essere gay inItalia. Dall'accettazione personale, al farsi accettare, alvivere giorno per giorno nella societa'". Sulla vicendainterviene il presidente dell'Arcigay Torino, Marco Giusta:"L'omofobia e' vera, c'e' e si vede, incide nelle vite dellepersone gay e lesbiche, nella vita di tutti i giorni, nelnostro vivere quotidiano, che sia andare a far la spesa ouscire la sera o prendere un tram per tornare a casa", affermaGiusta che chiede un intervento della comunita': "A tuttoquesto va messo un freno - spiega - e nessuno puo' piu'lavarsene le mani. Una risposta di solidarieta' e' la migliorrisposta a chi ci vuole silenti, nascosti e senza diritti, achi arma le mani dei violenti riempiendo le piazze con odiosilenzioso o diffondendo falsita' e bugie pur di conservare lapossibilita' di discriminare gli altri. Il ragazzo colpito conun pugno in faccia va ringraziato, perche' ha avuto il coraggiodi denunciare pubblicamente e alla polizia l'aggressionesubita. Chiediamo alle istituzioni locali - conclude - dicondannare pubblicamente l'episodio e di esprimere la propriavicinanza al giovane, e di incrementare il lavoro di formazionee comunicazione, a partire dalle scuole, per sconfiggeredefinitivamente questa piaga sociale". M5S, omofobia in crescita ovunque "Serve subito un'azione concreta per fermare l'omofobia che e'in crescita ovunque. Serve una legge, arenata al Senato, e unmassiccio impegno sul fronte culturale e scolastico" commentail Movimento 5 stelle. "Il M5S - si legge ancora in una nota -oltre a denunciarlo da tempo, sta facendo ed e' pronto a farela sua parte in Parlamento e nelle amministrazioni locali. Leproposte ci sono, tocca alla maggioranza adesso passare dalleparole ai fatti". (AGI).
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