“Non è un Paese per Vacchi ” e altri aforismi
Dai giovani all'Euro, il pensiero di Mister Enjoy in alcune frasi chiave della sua filosofia. Prima dei guai con le banche

Gianluca Vacchi, che ora deve fare i conti (letteralmente) con le banche, ha fatto dell’edonismo e del lusso ostentato il suo stile di vita, e ciò ha determinato il suo successo. La sua filosofia si racchiude in un motto: “Enjoy”. Tradotto, goditi la vita perché è breve e il tempo è prezioso. Che ci piaccia o no, quando il re del trash parla influenza moltissime persone, almeno 12 milioni stando al suo profilo Instagram. Ma qual è il suo pensiero? Eccolo riassunto in 15 aforismi.

Sullo stile di vita:
Potrei rappresentare un grande bacino elettorale per i giovani, ma non mi interessa la politica perché questo "non è un Paese per Vacchi".
Qua in Italia si tende a mascherare il successo. Cosa c' è di male? Fra i miei follower ho tanti dipendenti della Ima, ho trovato anche le mie foto dal meccanico accanto a un calendario femminile. L'altro giorno in treno mi ha fermato un ragazzo per fare un selfie, poi si è avvicinato il padre per ringraziarmi perché ho trasmesso nuovi stimoli al figlio.

Il tatuaggio è qualcosa che soffri, non che fai. I miei raccontano volti, nomi e luoghi della mia vita. Persone care che ho perso come mio padre e mia zia, o la Sardegna, il luogo della mia serenità.
Eccentrico significa fuori dal centro. Il vero punto della questione è: chi ha stabilito qual è il centro?
Non esiste il lusso accessibile. E' una delle più grosse panzane che si siano mai inventati. Io lo chiamo lusso percepito. Non amo gli ossimori, se è lusso non può essere accessibile.
Il tempo è la risorsa principale da ricercare, perché è scarsa e non replicabile. Per cui sono molto attento a come investo il mio tempo.
Ho tre costanti: cura del corpo; cura della mente e studio della musica. Faccio sempre sport e la mattina m'iberno nella criosauna a meno 110 gradi: mantiene giovane. Consigliano due minuti, io ne reggo sei. Studiando da deejay sei ore al giorno, ho trovato la mia realizzazione: suono e sento che spargo vibrazioni positive.
Mi piace uscire di casa in pigiama, così ho incrociato il pigiama e l'abito. Poi penso che anche da soli bisogna essere eleganti. Anche all'interno della coppia.
L'abbattimento delle barriere dell'intimità è la morte della sensualità.
Sull’euro e sull’economia
È una follia pensare che si possa cancellare la moneta unica. Se crollasse, per esempio, la Germania, che ha un Pil che per il 52% dipende dall'export, non venderebbe più. E a me hanno insegnato che se spegni la locomotiva il treno non va più.
Se Made in Italy fosse un brand, sarebbe il terzo al mondo, e tutti noi italiani ne siamo responsabili.
In America hanno capito che la produzione si può spostare in Cina, India, all' estero, ma si sono tenuti l'informazione e la conoscenza dei dati, che sono le vere risorse del futuro. Insieme al tempo.

Sui giovani
Mi sono reso conto che non ero abbastanza vecchio per disinteressarmi dell'evoluzione del mondo dei giovani e delle sue convenzioni di dialogo. Per questo non potevo fare a meno dei social network. Qualsiasi cosa uno faccia non può prescindere dalla conoscenza delle nuove generazioni.
I giovani non vogliono essere presi in giro. Io li faccio sognare perché pensano che prima di fare questo ho fatto anch'io dei sacrifici. Infatti non ho mai vissuto di rendita, ho avuto imprese in 12 settori diversi. Sono trasparente, non opaco. Ed è solo l'opacità che genera una brutta lettura della realtà.
Voglio dare ai giovani uno strumento nuovo per comprendere la realtà. Voglio dare stimoli per continuare a sognare, a sperare, a intraprendere.
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