I furti nelle case di anziani a Urbino erano opera di una banda di 6 donne
L'indagine dei carabinieri è cominciata a settembre del 2018, oggi gli arresti. Le donne coinvolte sono tutte cittadine italiane di origine rom

Sgominata dai Carabinieri una 'banda' di sei donne di origine rom responsabile di numerosi furti ai danni di persone anziane residenti in Urbino e in numerosi comuni del Montefeltro e dell'entroterra marchigiano. I militari della Compagnia di Urbino, insieme a quelli territorialmente competenti, stanno eseguendo all'interno di un campo nomadi e di abitazioni private, sei ordinanze di misura cautelare nei confronti del sodalizio criminale composto dalle sei donne con cittadinanza italiana e di origine rom, ritenute responsabili di aver commesso i furti in appartamento ai danni di persone anziane, con successivo indebito utilizzo di carte di credito/pagamento.
L'operazione, rappresenta l'epilogo di un'articolata attività di indagine iniziata a settembre 2018 coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino, ha permesso di interrompere una serie di reati, tra i più odiosi per la cittadinanza, in special modo durante il periodo delle ferie estive di ferragosto e con particolare riferimento alle persone anziane, che purtroppo in alcune circostanze rischiano di trovarsi indifese e maggiormente esposte.
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