Un’inchiesta dei carabinieri del Cos sui pestaggi dei bengalesi a Roma ha fatto emergere alcuni dettagli sugli affari di Forza Nuova. L'inchiesta è stata riportata da Repubblica, che scrive: “Mentre Forza Nuova scatena le periferie in nome della difesa degli italiani poveri, i vertici del partito muovono milioni di euro e spostano i giovani militanti come pedine all'interno di un carosello di società”.
Milioni di euro ruoterebbero attorno alla Act Comunication, legata al militante Fn Gabriele Masci: “Un business costruito sulla vendita di materiale informatico che in poco tempo cresce a dismisura. Per questo arriva una segnalazione alla Banca D'Italia: "Accertamenti effettuati presso l'Uif della Banca d'Italia consentivano di verificare come a carico della Act Comunication fosse stata elevata segnalazione di operazioni sospette". La motivazione: movimentazioni anomale che "lasciano supporre intenti dissimulatori presumibilmente finalizzati a frodi fiscali”.
Tra i business dei leader di Forza Nuova ci sarebbero anche Compro-oro, “riferibili a Luca Mancinotti”, militante di lungo corso di Fn, ex sediario di papa Benedetto XVI, scrive Repubblica. Che ricostruisce gli affari legati al leader del movimento Roberto Fiore, che avrebbe messo i suoi militanti ai vertici di alcune società, a loro insaputa. "I timori espressi da Stella - secondo le carte consultate da Repubblica - trovavano conferma perché quest'ultimo risultava, dal 2 marzo 2014, rivestire le cariche nella UK Privilege Ltd".
Dall’inchiesta sono emersi anche contatti con il mondo russo. Particolare interesse per i forzanovisti sono gli equilibri europei in quell’area. Scrive Repubblica: “Camillacci, in una conversazione discute dei "rapporti crescenti del leader di Fn Fiore con altri politici russi". Ma "Salvini ci ha fregato i contatti con la Russia", si rammaricano i forzanovisti al cellulare, "era il cavallo nostro". Da qui la volontà di avere rapporti "di tipo economico/commerciale - sottolineano gli inquirenti - in particolare per la produzione di vino".
"Un ridicolo attacco contro la mia persona e contro Forza Nuova, siamo stati dipinti come milionari" ha risposto Roberto Fiore, leader del movimento di estrema destra.