(AGI) - Napoli, 1 lug. - Nuovi elementi, soprattuttotestimonianze e intercettazioni, hanno portato all'arresto,seppure con il beneficio dei domiciliari, dell'ex presidente ead di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, gia' indagatodalla procura di Napoli dal 24 marzo scorso per associazione adelinquere e corruzione.
L'indagine e' quella sui fondi neri diFinmeccanica, 17 milioni frutto di sovrafatturazioni e fatturefalse, in un giro vorticoso di societa', anche statunitensi nelDelaware, e attraverso conti svizzeri, chiamate comesubappaltanti di pezzi del progetto del Sistri, il sistema ditracciabilita' dei rifiuti tramite satellite che il ministerodell'Ambiente aveva dato in affidamento diretto a SelexManagement spa, societa' del gruppo, nel 2009. Il gip di NapoliFrancesco de Falco Giannone ha firmato il provvedimentorestrittivo chiesto dai pm Marco Del Gaudio e Catello Maresca.
Guarguaglini, in particolare, avrebbe ricevuto 800mila euro chesarebbero stati consegnati dall'imprenditore VincenzoBernardino Angeloni in due borsoni della societa' calcisticaPescina Valle del Giovenco. Quella stessa richiesta di arrestodell'ex presidente del colosso industriale rigettata un annofa, quando vennero arrestati, oltre a diversi imprenditori, itop manager Finmeccanica Lorenzo Borgogni e Stefano Carlini.
Ilquadro indiziario nei confronti dell'ex presidente diFinmeccanica era allora legato soprattutto alle dichiarazionidegli imprenditori Sabatino e Maurizio Stornelli. Ora e'Patrizia Silverio, segretaria di Guarguaglini per oltre undicianni, a fornire elementi decisivi. La donna racconta ai pmalcuni 'segreti' del salottino del settimo piano di piazzaMontegrappa a Roma dove avvenivano gli incontri di Guarguaglinicon staff e 'amici'. La sua ricostruzione avrebbe confermatol'avvenuta consegna a maggio 2010 dei borsoni con 800 mila euroin contanti, destinati a fondi neri per i politici vicini deivertici del colosso industriale.
Quando lo scorso aprile furonoarrestati Carlini e Borgogni, una microspia nella sala per irilievi dattiloscopici registro' il primo manager che,rivolgendosi a due imprenditori, diceva: "Ed arrestano solonoi?", ritenendo, sostengono i magistrati, ingiusta lacircostanza che Guarguaglini, allora non fosse destinatario dimisura cautelare. A fine marzo al telefono, l'ex presidentebolla l'inchiesta partenopea come "balla colossale", e LorenzoBorgogni un amico non fedele. Importanti per l'accusa sonoanche le dichiarazioni rese dall'imprenditore Luigi Malavisi,in particolare in un interrogatorio 'fiume' ai pm lo scorso 16aprile. Malavisi ha confermato di aver recapitato in quattro ocinque occasioni a Maurizio Stornelli somme di denaro incontanti contenute in buste dal formato A4. "Ad un certo puntoMaurizio Stornelli mi chiese se era possibile adoperare unamodalita' di sovraffaturazione simile a quella usata in altreoccasioni. Io gli dissi di rivolgersi direttamente a FaustoImperatori dirigente delle societa' Argus e Damac Italia.
Dili' a poco, in quattro o cinque occasioni - spiega - presi unabusta gialla di formato A4 dallo studio di Walter Cerreti e laportavo a Maurizio Stornelli. Non si trattava di documenti, madi denaro". L'inchiesta, ribadisce una nota della procurapartenopea, nasce "dagli sviluppi investigativi conseguitiall'esecuzione di analoghe misure cautelari dispostenell'aprile 2013 e nel marzo 2014, a seguito delle quali e'stato possibile delineare ulteriori responsabilita' e interessipersonali nel condizionamento delle scelte operate in seno algruppo in fase di affidamento, realizzazione ed esecuzione" delSistri, ancora progetto incompiuto nonostante dovesse entrarein funzione a regime nel 2010. Occorre ancora "esplorare" "unsegmento" per capire a chi finissero quei fondi neri. Losottolinea anche il gip de Falco Giannone.
"Le indagini hannoconsentito di accertare solo una parte del segmento corruttivoascritto - scrive - atteso che resta da esplorare il secondotratto della condotta illecita, ossia la destinazione finaledelle tangenti, individuata dai fratelli Maurizio e SabatinoStornelli in alcuni importanti partiti politici". EGuarguaglini viene arrestato anche perche' puo' raggiungerepersone e istituzioni per inquinare il quadro indiziario a suocarico, evidenziano anche intercettazioni che lo riguardano,compresa una del 25 marzo di quest'anno "in cui appare paleseil tentativo di condizionare la libera testimonianza diSilverio Patrizia". (AGI).