Favori' due amiche all'Expo, Maroni verso il processo
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Favori' due amiche all'Expo, Maroni verso il processo

Favori' due amiche all'Expo, Maroni verso il processo

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(AGI) - Milano, 3 giu. - La procura di Milano ha chiuso leindagini, in merito all'inchiesta sui contratti Expo, sulpresidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. IlPresidente e' accusato di turbata liberta' nella scelta delcontraente e induzione indebita nella vicenda con al centropresunte pressioni per far ottenere a due sue collaboratriciincarichi nelle societa' Eupolis ed Expo. Oltre a Maroni,l'atto che sigla la chiusura dell'inchiesta e' stato notificatoad altre quattro persone fisiche e alla stessa societa' Expo.Nel caso in cui venisse condannato in primo grado per il reatodi induzione indebita, Maroni rischierebbe di decadere dallacarica di Governatore della Lombardia in base alla leggeSeverino. Maroni e' accusato in concorso con il suo capo dellasegreteria Giacomo Ciriello di avere indotto il direttoregenerale Expo, Christian Malangone, a promettergliindebitamente l'utilita'  del pagamento (6mila euro) dellespese di aereo e hotel di Maria Grazia Paturzo da portare intrasferta a Tokyo nella primavera dell'anno scorso su richiestadel governatore lombardo. La missione fu poi annullata daMaroni all'ultimo momento, i biglietti vennero usati daun'altra delegazione regionale rappresentata da MarioMantovani. Il danno per le casse pubbliche consistette inalcune centinaia di euro (la prima notte prenotata in hotel aTokyo), ma sufficiente per ipotizzare il reato, l'articolo 319quater che punisce la "promessa" indebita di utilita'". SuMaroni pende anche un secondo capo d'accusa, in concorso semprecon Ciriello e anche con Andrea Gibelli, segretario generaledella Regione. In questo caso l'accusa e' 'turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente' che avrebbe portatoad assegnare a un'altra ex collaboratrice di Maroni alViminale, Mara Carluccio, un incarico in Eupolis, societa' controllata dalla Regione, con un compenso annuo di 29.500euro. Un capitolo dell'inchiesta che ha gia'  portato alpatteggiamento del direttore generale di Eupolis, AlbertoBrugnoli, a 8 mesi di reclusione. "Era ora, finalmente dopo unanno di indagini si chiude, se per una sciocchezza come questaci vuole un anno, poveri noi. Detto questo, io sonotranquillissimo, non ha mai fatto pressioni in vita mia pernessuno, per i miei figli, amici o parenti". Cosi' RobertoMaroni ha commentato la chiusura delle indagini a suo caricoper presunte pressioni per ottenere due contratti a sue excollaboratrici. "Se sono colpevole di una cosa e' di averannullato un viaggio a Tokyo facendo risparmiare soldi allaRegione, mandando il vice presidente Mantovani che, invece checon sei, ha viaggiato con 4 persone", ha spiegato Maroni, conriferimento al suo viaggio - poi annullato - in Giappone,nell'ambito del World Expo tour, organizzato dalla RegioneLombardia (secondo i pm, avrebbe preteso che la societa' Expopagasse la missione alla sua collaboratrice). "Non hoassolutamente nessun timore poi vediamo come andra' a finire",ha concluso il governatore lombardo. (AGI) .
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