Family day riempie San Giovanni "No al geneder nelle scuole"
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Family day riempie San Giovanni "No al geneder nelle scuole"

Family day riempie San Giovanni "No al geneder nelle scuole"

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(AGI) - Roma, 20 giu. - Una piazza San Giovanni piena difamiglie, ragazzi e bambini e molti preti e suore ha detto 'no'alla 'teoria gender' e al ddl Cirinna'. "No al gender nelle scuole", spiega un grande striscionesul palco di piazza san Giovanni e, tra tanti interventi, vienemixato un passaggio di Papa Francesco che parla della famigliafatta di uomo e donna. Anche una lettera di monsignor Paglia,trova il plauso convinto della piazza. Alla manifestazione, chenon ha le insegne di partito e vede la Chiesa defilata, hannoaderito varie organizzazioni del mondo islamico, confessionali,cristiane e di altre sedi. Da segnalare l'adesione del rabbinocapo di Roma, Di Segni. Un Family day che trova, dunque, ilconsenso di un mondo fatto di movimenti, di neocatecumenali,alleanza cattolica, alle "sentinelle". Dagli evangelici alMovimento per la vita, l'impegno a costruire un consenso perbocciare il disegno di legge sulle unioni gay attualmente indiscussione al Senato. "Rigettiamo con forza - ha spiegato il professor MassimoGandolfini, portavoce del comitato organizzatore - il tentativodi infiltrare nelle scuole, di ogni ordine e grado, progettieducativi e, con il pretesto del legittimo contrasto albullismo, mirano alla destrutturazione dell'identita' sessualedei bambini. Teorie senza basi scientifiche, definite dallostesso Papa Francesco 'un errore della mente umana', che hannolo scopo dichiarato di rompere ogni corrispondenza tral'identita' sessuale e biologica e la strutturazione dellapersonalita', e che di conseguenza disorientano i nostri figlie nipoti fin dalla scuola dell'infanzia modificando la stessaantropologia umana. Potevamo scegliere altri luoghi diaggregazione presenti nella citta' di Roma - ha aggiunto - mala nostra sfida e' stata di riempire piazza San Giovanni concentinaia di migliaia di famiglie che sono giunte da ogni parted'Italia, per proteggere l'innocenza dei bambini e il lorodiritto ad avere un padre ed una madre e per ribadire la piu'netta contrarieta' ad ogni tentativo di cambiare la nostrabella Costituzione, equiparando le convivenze omosessuali almatrimonio". "Il primo aspetto di questa iniziativa - haspiegato ancora Gandolfini - e' stato lo slittamento allaprossima settimana del parere del Governo sul ddl Cirinna' dopoil quale partira' la discussione di duemila emendamenti. Noivogliamo intervenire prima che il Parlamento legiferi, perche'le esperienze di Francia e Spagna dimostrano che la protestasuccessiva alla promulgazione di leggi sbagliate, pur avendo ungrande valore simbolico non portano ad un risultato concreto.Da qui ci auguriamo un cambiamento da questa carica popolare emobilitazione dal basso". Tra i politici presenti il capogruppo di Ncd, MaurizioLupi, che ha spiegato "e' una piazza importante, la politicanon potra' che tenerne conto. E' una bella piazza piena digente e di famiglie, bisognera' ascoltarla". (AGI).
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