Eni: al via progetto turistico scolastico in Basilicata
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Eni: al via progetto turistico scolastico in Basilicata

Eni: al via progetto turistico scolastico in Basilicata

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(AGI) - Milano, 28 nov. - Eni e Fondazione Eni Enrico Matteihanno presentato oggi presso la sede del Touring Club Italiano(Tci) il progetto Turismo scolastico nelle valli dell'energia,un'iniziativa di turismo didattico rivolto a tutte le scuolesecondarie interessate ad approfondire le tematiche legateallenergia e alla sostenibilita'. Negli ultimi anni, in base aidati presentati dal Tci, stiamo assistendo ad un calo nelsettore del turismo scolastico. La crisi economica ha, infatti,pesantemente influito nella scelta di ridurre drasticamente legite di istruzione, con un conseguente calo nel settore sia intermini di numeri che di fatturato. Il progetto di Eni vieneincontro alle esigenze delle famiglie, emerse dall'analisi delTci, senza tralasciare l'obiettivo di una formazione specifica,in un ambito sempre piu' rilevante come quello dell'energia. "Vorremmo sollecitare la curiosita' dei ragazzi su questitemi, perche' la curiosita' spinge poi alla conoscenza", hadetto Lucia Nardi, responsabile Iniziative culturali Eni. Nardiha inoltre spiegato che "sono 1.200 i ragazzi pronti a partireper la Basilicata tra febbraio e maggio prossimi e su questofaremo il piano per il prossimo anno". Il progetto Turismoscolastico nelle valli dell'energia e' un pacchettoparticolarmente vantaggioso, che coniuga l'offerta didattica diuna grande varieta' di contenuti scientifici e culturali, conun consistente risparmio per le famiglie e per i ragazzi. Iltrasporto in pullman e' fornito gratuitamente da Eni (conpartenza da qualunque citta' italiana), cosi' comel'esperto-tutor disponibile per tutto l'itinerario. Inoltre,grazie ad accordi stipulati con albergatori e ristoratori,anche vitto e alloggio saranno offerti a prezzi concorrenziali.La scelta della Val d'Agri e Val Camastra e' determinata dalfatto che questi territori rappresentano un unicum nel nostroPaese per conoscere il complesso e vasto mondo dell'energia:accanto all'utilizzo delle fonti fossili, sono stati realizzatiimpianti per lo sfruttamento di fonti rinnovabili (sole, vento,biomasse, acqua). Un laboratorio a cielo aperto per le scuoleitaliane, in cui sperimentare e focalizzare tanti contenuticurricolari: la chimica, la biologia, le scienze della terra,la fisica. Le "valli lucane" offrono, inoltre, la possibilita'di approfondire la conoscenza delle fonti energetiche in uncontesto straordinario da un punto di vista paesaggistico, perla singolare e ricchissima presenza di biodiversita' e ditestimonianze del passato. Il progetto Turismo scolastico nelle valli dell'energia siinserisce nel piu' ampio programma di attivita' e iniziative diEni e Fondazione Mattei (Feem) volte alla promozione e allosviluppo del turismo sostenibile in Basilicata, con particolareattenzione alle aree della Val d'Agri e della Val Camastra.Gia' a partire dal 2009, la Fondazione Mattei ha sperimentatocon grande successo lo strumento formativo delle learning week(o Learning Day). Obiettivo delle learning week e' formare ededucare gli studenti sul tema dell'energia attraverso unamodalita' di apprendimento non tradizionale e caratterizzata dauna forte componente esperienziale. In totale, dal 2009 al2013, hanno partecipato alle learning week circa un migliaio diragazzi delle scuole lucane, ma anche dalla Lombardia, dallaCampania, dalla Puglia e dalla Sicilia. Sempre a supporto delbinomio energia e turismo, Eni e Feem hanno sostenuto le ultimeedizioni di Energia e Turismo Sostenibile, evento organizzatodal Comune di Calvello dal 2010 e rivolto a dirigentiscolastici, docenti e tour operator provenienti da tuttaItalia. L'obiettivo e' stato quello di far conoscere ilterritorio al personale scolastico e ad esperti del settoreturistico, attraverso un percorso didattico appositamentepreparato per gli alunni. A seguito di queste attivita' dipromozione, negli ultimi 2 anni sono stati ospitati in Vald'Agri e in Val Camastra: piu' di 30 studenti eccellenti e 6professori, per un totale di 160 ore di stage formativocoordinati dai ricercatori della Feem; e ancora, piu' di millestudenti in visita nelle valli dell'energia per periodi brevi.Un'offerta didattica dunque che fa della sostenibilita' e delletematiche energetiche un terreno di ricerca e sperimentazionecon soluzioni innovative per affrontare le criticita' socialied economiche dello scenario attuale. In definitiva un turismoscolastico di tipo sostenibile puo' rappresentare una concretapossibilita' di diversificazione dell'offerta didattica a cuie' necessario guardare con sempre maggiore attenzione. (AGI).
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