E' morto Sandrino l'orso "ambasciatore" del Parco d'Abruzzo
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E' morto Sandrino l'orso "ambasciatore" del Parco d'Abruzzo

E' morto Sandrino l'orso "ambasciatore" del Parco d'Abruzzo

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(AGI) - Pescasseroli (L'Aquila), 15 ott. - Ieri mattina, sullasoglia dei 34 anni, e' morto l'orso "Sandrino", che da qualcheanno aveva iniziato ad accusare tutti gli acciacchi delle suemoltissime primavere e per il quale l'Ente Parco nazionaled'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) aveva predisposto untrasferimento dall'area faunistica dell'orso di Villavallelongaal Centro Visita di Pescasseroli, per poterlo assisterequotidianamente con le cure del veterinario, grazie alle qualie' stato possibile alleviare le sofferenze legate alfisiologico invecchiamento. Trentaquattro anni sono un recorddi vita per un orso, che in natura spesso non arriva neanchealla meta' degli anni di Sandrino. Sandrino, cosi' chiamato inonore dell'ex presidente della Repubblica, Sandro Pertini, e'stato per oltre tre decenni un vero e proprio ambasciatore, siaper la sua specie, permettendo a molti di conoscere piu' davicino le caratteristiche dell'orso marsicano, sia per ilParco, che ne ha fatto, suo malgrado, un testimoniald'eccezione, diventando una vera e propria star con migliaia difans ed appassionati. L'orso era diventato talmente celebre econosciuto che potrebbe risultare inutile raccontare la storiadella sua vita, passata per la quasi totalita' all'internodell'area faunistica dell'orso di Villavallelonga, ma cosi' none', perche' in effetti la storia di Sandrino e' un punto diriferimento per la conservazione della specie. Sandrino vennerecuperato dalle Guardie del Parco nell'agosto dell'1982,pesava circa 10 kg. Cucciolo di pochi mesi, fu trovato inevidente stato di denutrizione con diarrea, disidratazione efebbre perche' abbandonato dalla madre che, evidentemente, nonera in grado di allevare l'intera cucciolata ed avevaselezionato, come accade spesso in natura, i cuccioli piu'robusti abbandonando al proprio destino quello piu' debole.L'orsetto venne ricoverato presso le strutture del Parco aPescasseroli, sottoposto a cure specialistiche e salvato damorte sicura. Fu cosi', che dopo un periodo lungo di cure perfarlo crescere, passato presso il Centro di Pescasseroli nel1999 e precisamente il 28 maggio venne trasferito nell'areafaunistica di Villavallelonga dove e' rimasto fino al 23dicembre del 2014. L'esperienza di Sandrino, con tutte le lucie le ombre legate ai diversi punti di vista, e' stata pero'molto importante per mettere a punto quelle procedure che hannoconsentito al Parco di avviare il tentativo in atto conl'orsetta "Morena", anch'essa trovata abbandonata sui monti delParco, ma destinata ad un tentativo di rilascio in natura,evitandole cioe', oltre alla morte certa, anche la condanna aduna vita in cattivita'. "Per questo, con un pizzico di fantasiae tanta passione per le storie a lieto fine - scrive l'EntePaco - ci piace legare il destino di questi due animali:Sandrino se n'e' andato quando 'ha sentito' che il suosacrificio era servito a salvare altri orsi". (AGI)
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