Don Ciotti: "Corruzione e mafia due facce della stessa medaglia"
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Don Ciotti: "Corruzione e mafia due facce della stessa medaglia"

Don Ciotti: "Corruzione e mafia due facce della stessa medaglia"

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(AGI) - Bologna, 21 mar. - "Corruzione e mafia sono veramentedue facce della stessa medaglia, camminiamo per questo, perche'ci sia un cambiamento, se no la memoria diventa retorica". Loha detto don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera,che oggi ha organizzato una grande manifestazione per le vie diBologna: a sfilare per le strade migliaia di persone, che hannochiesto legalita', verita' e giustizia per le vittime dellamafia. "La politica non faccia mezze leggi sulla corruzione,sulla prescrizione, sull'autoriciclaggio" ha auspicato donLuigi Ciotti. "Abbiamo bisogno di cose nette, radicali, se nosono sempre dei compromessi - ha proseguito - che favorisconole attenzioni di chi ha altri interessi". La politica deve farela propria parte, ha detto ancora il presidente di Libera, maanche i cittadini sono chiamati a fare la propria parte. "Nonpossiamo essere cittadini a interruzione - ha spiegato - ne'possiamo chiedere sempre agli altri delle cose". "Dobbiamoevitare la corruzione della speranza cioe', promettere cose chepoi non si realizzano" ha ribadito don Luigi sfilando in corteoa Bologna, dove ha voluto lanciare un messaggio di speranzanella ricerca di giustizia per tutti i familiari di vittimedella mafia che partecipano oggi alla manifestazione a Bologna."E' da anni che si parla di dare una svolta nel contrasto allacorruzione e alla mafia" ha detto ancora don Ciotti, ora serveuna svolta. "Corruzione e mafia sono veramente due facce dellastessa medaglia, camminiamo per questo, perche' ci sia uncambiamento, se no la memoria diventa retorica". Rivolgendo unpensiero ai familiari che partecipano alla manifestazione donCiotti ha detto: "Questi familiari non possiamo prenderli peril naso, sono stanchi. Non c'e' una strage della quale siconosca fino in fondo la verita'. Il 70% di loro - ha conclusodon Ciotti - non conosce la verita' e questo non e' possibile".(AGI).
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