Roma - Si celebra anche in Italia la festività induista di Raksha Bandhana, giorno che rinsalda i legami fraterni e, piu' in generale, i sentimenti di pacifica convivenza. L'Unione induista italiana, riconosciuta dallo Stato nel 2000, ricorda che la festa è "diffusa e celebrata in tutta l'India, cosi' come nel resto del mondo.
'Raksha' significa protezione e 'bandhana' legame, il legame sacro tra fratelli e sorelle, con lo scopo di rinsaldarne l'affetto e di rinnovare annualmente la promessa di proteggersi vicendevolmente". In questo giorno, la tradizione vuole che le sorelle leghino al polso dei fratelli un filo sacro, la "rakhi". A questa gestualità si accompagnano rituali, preghiere e festeggiamenti. "Lungi dall'essere solo una festività familiare - ricorda l'Unione induista - il raksha bandhana porta con sé significati ben più ampi. La celebrazione si trasforma in un'opportunità per prendere consapevolezza dei propri errori e cercare di essere persone migliori, cercando di far emergere le qualità etiche e spirituali, favorendo di concerto i sentimenti di pacifica convivenza tra la gente. I fatti grigi e demoralizzanti della cronaca di questi tempi mostrano, con prepotente incisività, la vivida necessità di riscoprire e rafforzare i sentimenti di pace e fiducia non solo tra parenti, ma anche tra i popoli". (AGI)