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Restano in carcere i quattro migranti sottoposti a fermo perché considerati i presunti scafisti del gommone salvato dalla nave 'Diciotti', della Guardia Costiera, il 16 agosto scorso. Lo ha deciso dal gip di Messina, Tiziana Leanza, che ha convalidato il provvedimento a carico di tre egiziani - due 23enni e un 39enne - e di un 25enne del Bangladesh, per associazione finalizzata alla tratta di persone, violenza sessuale, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e procurato ingresso illecito, applicando la custodia cautelare in carcere. Il gup ha inoltre dichiarato la propria incompetenza per territorio, disponendo la restituzione degli atti alla Procura di Palermo.
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